Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e i loro pericoli, e di frattura per quanto riguarda l'impostazione epistemologica. Del resto la nascita delle scienze sociali è stata preparata, nel corso del Cinquecento e del Seicento, dalla ripresa di una teoria antica come il diritto naturale ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dare una nuova visibilità alla donna, al suo corpo, alla sua identità, ai suoi ruoli sociali, va rilevato che queste potenzialità sono state utilizzate precocemente ai fini di sfruttamento dell'attrazione sessuale da un sistema di produzione (e di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , di istituzioni: tutti elementi di un patrimonio sociale ed economico che interessano la storia della tecnica nomi non mancano. A ogni modo, è dopo la verifica, il cui esito era stato negativo, che al-Ma᾽mūn dà ordine a Yaḥyā ibn Abī Manṣūr al-Ḥāsib ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] uno svuotamento che allude alla mancanza di una, neppure pensabile, identità sociale della religione cattolica.
Nel difficile avvicinamento delle cattolicità agli stati borghesi che brandisce l’arma della propaganda religiosa riemerge la predilezione ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] da dedicare allo svago, almeno a partire da un certo livello sociale.
Non è allora un caso che, all'alba del nuovo secolo ) quale strumento di propaganda per accreditare l'immagine di uno Stato e di un regime efficienti e moderni. Nacque allora il ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e con l’esercizio delle attività civili» il suo programma, «in antitesi al liberalismo laico, al materialismo socialista, allo Stato panteista e alla nazione deificata, che formano nel loro complesso la grande eresia che abbiamo ereditato nel secolo ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] calcolati per numerosi paesi in anni recenti. In tutti i paesi per i quali è stato effettuato tale calcolo i tassi di rendimento sociale dell'istruzione sono risultati paragonabili a quelli ricavabili da investimenti alternativi. All'interno di ogni ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] » (Cattaneo 1956, p. 341).
Sella, a sua volta, sollecitava il governo a dotare gli organi dello Stato, la classe dirigente e le forze sociali attive, della carta geologica d’Italia, già reclamata nei congressi scientifici preunitari. E si diede anche ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] (tr. it.: Corso di politica costituzionale, Firenze 1849).
Dente, B., Regonini, G., Politica e politiche in Italia, in Stato e regolazione sociale (a cura di P. Lange e M. Regini), Bologna 1987.
Duso, G., La rappresentanza: un problema di filosofia ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] del Sillabo, delle forme di pensiero moderno), politico (a seguito dello scontro con lo Stato unitario) e sociale (dopo l’avanzata delle organizzazioni socialiste nel mondo del lavoro)2. Però, la situazione d’allerta nei confronti della gioventù ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...