silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] , con il titanio, con il boro, con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo statosolido e nell’argento, nell’oro e nello zinco fusi. Non è attaccato dagli acidi solforico, cloridrico, nitrico; l’acido fluoridrico ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è riveste [...] cambiano in presenza di altre molecole. L'e. m. è multidisciplinare e fa ampio uso di fisica dello statosolido, chimica, scienze dei materiali e biologia; i due contributi fondamentali per essa vengono dalle tecniche degli strati autoassemblanti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] prima della fusione: la solidificazione arriva senza che i tetraedri abbiano assunto la forma ordinata, conservano cioè allo statosolido la distribuzione disordinata (fig. 2B) che avevano nel liquido, formando il v. di silice o la silice vetrosa ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] ) che possono essere modulate in funzione del segnale video (televisori a cristalli liquidi), oppure matrici di elementi a statosolido in cui l’emissione di luce è basata sul fenomeno dell’elettroluminescenza (➔ display).
Il cinescopio è un tubo ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] raffreddò la nube e alcune sostanze cominciarono a condensare formando minuscoli grani. I primi elementi a passare allo statosolido, a temperatura di ∼1500 K, furono quelli meno volatili, come il tungsteno, l’alluminio, il titanio; a temperature ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] (produzione di materiali di elevata purezza per deposizione chimica da fase vapore, sintesi allo statosolido di ossidi ceramici superconduttori, preparazione di cluster metallici con particolari proprietà ecc.).
Fisica
Definizione operativa ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] peso molecolare è il c. molecolare (o molare). Secondo la regola di Neumann e Kopp il c. molecolare di un composto allo statosolido è la somma dei c. atomici degli elementi che ne costituiscono la molecola.
C. raggiante
Il c. raggiante è l’energia ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] . Va notato che qui i termini ‘ghiaccio’ e ‘roccia’ sono usati in un senso lato, per indicare composti, allo statosolido, contenenti, oltre all’idrogeno, silicio, ossigeno, carbonio, azoto e metalli (come il ferro e il nichel). Nel nucleo, avente ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] dello sforzo, si parla di l. non newtoniani.
Il passaggio dallo stato l. allo statosolido si chiama solidificazione; il passaggio inverso fusione; il passaggio dallo stato aeriforme a quello l. è detto liquefazione (o, in particolare, condensazione ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] composizione prefissata dalle scorie. Favorendo la deposizione di grafite in presenza di liquido e la decomposizione di Fe3C allo statosolido, il silicio è un agente grafitizzante. Sopra il 3% esso è elemento di lega, agente sulla resistenza chimica ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...