OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] di 10-12).
Lo scavo del sito, non ultimato sistematicamente, è stato compiuto sotto la direzione di D. M. Robinson in quattro campagne ( cui sovrani trovano conveniente porre con O. un solido baluardo contro l'espansionismo attico. Appoggiata Sparta ...
Leggi Tutto
SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] epoca achemènide.
3) Il tell della Città Reale. Sono stati riconosciuti nove strati che vanno dall'epoca islamica all'epoca la città vera e propria. Tutt'intorno venne edificato un solido muro di difesa, davanti al quale fu scavato un fossato. ...
Leggi Tutto
ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] A. (Paus., x, 13, 7). Su terreno più solido ci troviamo a proposito dello scultore Endoios, di cui sono ricordate A. ed Eracle (Strabo, xiv, p. 637 b) e della dea è stata riconosciuta una copia in una statua ora a Berlino; sull'acropoli di Atene si ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] che sarà in seguito registrata nel Libro d'oro della nobiltà aretina (1750: Arch. di Stato di Arezzo) e rende del tutto esplicita la raggiunta solidità finanziaria, testimoniata anche dalle Taxae viarum del 1617, dalle quali risulta che il L. nella ...
Leggi Tutto
LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] e il 1616 (il 20 ag. 1616 l'opera risulta essere stata consegnata e saldata, per un compenso totale, assai generoso, di documentari che provano, soprattutto tra il 1618 e il 1620, il solido legame della L. con l'attività mecenatistica di Cosimo II de ...
Leggi Tutto
MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] . nella sua città natale, tra le opere che gli sono state assegnate con gli argomenti più convincenti si possono considerare i tre gli assetti compositivi e reiterando con poche varianti un solido repertorio di rodate formule figurative. Un gruppo di ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] (ibid., tav. 241), che tuttavia presenta un impianto più solido che lo farebbe ritardare oltre la metà del secolo; un Martirio Rosa in S. Maria delle Grazie a Milano in cattivo stato di conservazione; la Predica di s. Giovanni Battista, databile al ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] opere in questione sono andate disperse. Un legame più solido può invece essere scorto nella committenza: la chiesa degli Sanità, in cui si aggiunge che il M., "pittore vesentin", era stato "amalato di febre e fistolo" (Rossi, 1991, p. 31).
Fonti ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] 'Arcais, 1996, p. 130). Nel documento, conservato presso l'Archivio di Stato di Padova e già noto da tempo (Moschini, 1826, p. 16; qualità, che riprende, nell'impostazione monumentale e nella solidità plastica, quello di Giotto.
L'opera, firmata alla ...
Leggi Tutto
MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] , l'opera aveva comunque una funzione specifica, essendo stata realizzata come sistema-guida per coloro che dovevano restaurare i Honnecourt riporta le figure ricche di espressione e di solido impianto volumetrico, in voga durante il primo terzo ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...