GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] , o di un suo seguace, e di Jacopo Torriti - è stato attribuito anche allo stesso G., appartenente a una famiglia nella quale l però nel suo stile personale di abile decoratore e scultore solido, seppure con qualche durezza.L'ultima opera sicura di ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] contempo il successo internazionale dell'artista era ormai solido e accompagnato da riconoscimenti ufficiali: a Buenos di là del realismo fisiognomico conseguito grazie alla tecnica esperta.
Lo Stato italiano, nel 1927, gli assegnò per volontà di B. ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] e purtuttavia privo di ampiezza compositiva e di solido senso formale, sostanzialmente legato al gusto gotico cortese nel regesto in calce al Monneret De Villard (1918); Archivio di Stato di Milano, Arch. not. milanese, Rogito Maffeo Suganappi (16 ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Gallico, prov. di Siena), in cui compare Bernardino, deve essere stato dipinto tra il 1444 e il 1449, le rispettive date di morte
In queste opere le forme di Pietro acquistano un più solido volume e modellato ed è evidente come il pittore aderisca ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] poi dei Dugento, venne coperta da un soppalco composto da un solido quanto moderno sistema a travi lignee reticolari; al di sopra, più (1989, p. 190) si è chiesto se non sia stata questa fortuna del più giovane compagno di bottega a cambiare i ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] arretramento del nuovo stylobàtes verso N per un più solido appoggio alla roccia; l'oculato reimpiego di alcuni 447 ai lavori del Partenone, cosicché il tempio di Apollo sarebbe stato completato soltanto verso il 425. Il Weickert invece, ponendo l' ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] del Girifalco.
La nuova fortezza, che nelle intenzioni di Cosimo I avrebbe dovuto costituire un solido punto di saldatura al confine tra lo Stato toscano e quello pontificio, fu costruita tutt'intorno e sui resti della rocca eretta dagli Aretini ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] altri sono quasi intatti. Sembra che siano stati almeno di due dimensiom: una di circa m 1 × 1,90, l'altra di m 1,35 nella lunghezza e di una indeterminata larghezza.
I pannelli consistono di un solido strato di grandi frammenti di terracotta grezza ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] al nome di Agnolo Gaddi; nome che, tuttavia, come è stato avvertito da gran parte degli studiosi, non soddisfa pienamente e anzi dal ceppo veneto, anche se poi rilegata nel solido rigore formale e plastico del linguaggio figurativo fiorentino. Si ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] i loro luoghi di sepoltura; sembra che tale uso sia stato interrotto in seguito alla prima fase della lotta per le acquistarono una grande importanza, in quanto costituivano un solido argomento a sostegno della legittimità del potere della ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...