GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] fisica generale e fu chiamato a Parma, pur rimanendo capo del laboratorio di fisica dei solidi del CISE. A Parma fondò una scuola di fisica dello statosolido, dove continuò a lavorare sui filoni di ricerca già citati, ma prendendo anche a occuparsi ...
Leggi Tutto
DRAGO, Ernesto
Enrico Giannetto
Nacque il 3 dic. 1876 ad Agrigento da Vincenzo e Maria Rametta. Allievo di G. P. Grimaldi, si laureò in fisica all'università di Catania nel 1898, dove nello stesso anno [...] dal D. nella prospettiva di studiare le modificazioni fisiche e chimiche interne, che possono prodursi nella materia allo statosolido sotto l'influenza dei campi elettrici e magnetici.
Dopo aver ripreso nel 1910 l'incarico di primo assistente ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ma non sembra che la cosa andasse mai al di là dello stato di progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni e da bronzetti che reciprocità aerodinamica, secondo il quale le mutue azioni fra solido e aria variano solo con la velocità relativa.
La ...
Leggi Tutto
Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] politica intesa a costituire in Italia una grande monarchia; tuttavia lasciò ai successori uno stato ancora scarsamente unificato e tutt'altro che solido, non essendo riuscito a perseguire gli obiettivi cui già avevano mirato, con parziale successo ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] , già discepolo di G. Galilei. Dal 1632 al 1641 pare sia stato segretario di monsignor G. Ciampoli, inviato governatore in varie città delle Marche (quadratura, centro di gravità, misura del solido generato dalla sua rotazione intorno alla base). ...
Leggi Tutto
Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] che compaiono in tutti i problemi relativi al moto di solidi entro fluidi (➔ resistenza).
La resistenza del mezzo costituisce, i pattini, mentre il terzo punto è dato dall’elica. È stato possibile, così, raggiungere velocità superiori a 300 km/h (in ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Cavalieri (1598-1647) pubblica nel 1635 la sua Geometria indivisibilium, dove i solidi sono immaginati decomposti in infinite sezioni piane. Il germe di questa concezione era già stato espresso da G. Keplero nel dimostrare che i volumi di un cilindro ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] moto), di r. cioè che traggono la loro origine da mutue azioni fra organi solidi della macchina (r. di attrito) o fra questi e il mezzo in cui distacco completo delle parti. In un generico stato di tensione triassiale, il rilievo sperimentale delle ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] (la percezione è definita da L. "stato passeggero che comprende e rappresenta una molteplicità nell accorge - 1700 - che nel problema della brachistocrona o in quello del solido di minima resistenza l'incognita non è più un solo numero o un ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] , terra, con le rispettive qualità: freddo, caldo, fluido, solido. Solo così il sapere medico può porsi come sostitutivo, in quanto medica, da un lato riducono tutte le malattie a due stati principali, la costipazione e il rilassamento, e dall'altro ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...