Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] dell'Illinois, dove ha conquistato notorietà di solido liberal impegnandosi in iniziative legislative a favore in questo senso vanno citati, nel 2015, lo storico disgelo tra Stati Uniti e Cuba, le cui relazioni diplomatiche erano sospese dal 1961, l ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] nazionale, si rifiuta di ammettere qualsiasi rapporto con lo Stato: si riserva di determinare la propria costituzione, le condizioni In scienza delle costruzioni, la lunghezza di un solido sottoposto a carico di punta, dipendente dalle condizioni ...
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Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] it. Così va il mondo, 2017); Occupy (2012). Nel 2012 è stato pubblicato in lingua italiana Siamo il 99%, testo in cui sono raccolti Street, al quale l'intellettuale ha fornito solido appoggio ideologico contro la finanza neoliberista, mentre sono ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] in sé: e basti, a conferma, ricordare com'egli sia stato il maggior disegnatore del Settecento. La scuola veneziana e forse anche il Crespi maturo trovarono nei suoi esempi quel solido scheletro formale che loro mancava, e che era necessario ...
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Musicista italiano (Empoli 1866 - Berlino 1924); figlio del clarinettista Ferdinando B. e della pianista Anna Weiss, a 9 anni esordì come pianista a Vienna. Continuò poi a studiare pur presentandosi di [...] e più complesse personalità musicali del suo tempo. Egli è stato probabilmente il più grande pianista apparso dopo F. Liszt. Fu del contrappunto e della linea melodica, del bello e solido disegno musicale: rivalutazioni che lo mostrano come uno dei ...
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Regista italiano (Roma 1932 - ivi 2023). Dopo alcune esperienze come critico teatrale per il quotidiano Avanti! e come direttore responsabile di Teatro Nuovo, divenne direttore artistico del Teatro Stabile [...] Anonimo cinquecentesco (1965). Regista sobrio, dal solido realismo, ha mirato a creare un repertorio Il giovane Faust (1999); Amerika da F. Kafka (2000). È stato direttore del Teatro di Bolzano (1969-74), del settore teatro della Biennale ...
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Regista cinematografico (New York 1933 - Aspen 2022). Dopo esperienze nel teatro d'avanguardia, nella produzione televisiva e musicale, esordì nel cinema con Head (1968), affermandosi come autore con Five [...] i suoi film abbiano in parte perso la carica aggressiva degli esordi. Indipendente e ribelle, ma solido narratore, R. è stato un esponente esemplare del cinema americano degli anni Settanta; successivamente ha realizzato film di genere: giallo ...
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- Cantautore italiano (n. Hannover 1965). Artista di grande raffinatezza, ha introdotto nella canzone tradizionale italiana un nuovo modulo linguistico, caratterizzato dalla meticolosa ricerca di un lessico [...] struttura melodica. I suoi spettacoli, racchiusi in un'atmosfera ironicamente bohémien, fanno da solido supporto alle sue canzoni. Il suo album d'esordio è stato All'una e trentacinque circa (1990, premio Tenco), al quale hanno fatto seguito ...
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Aoun, Michel. – Militare e uomo politico libanese (n. Haret Hreik 1935). Cristiano maronita, comandante in capo dell’esercito libanese dal 1984, nel 1988 ha assunto la carica di capo del governo detenendo [...] dalla Siria, è stato costretto alla fuga nel 1990: espatriato in Francia e rientrato in patria nel 2005 dopo il ritiro delle truppe di Damasco dal Libano, si è aperto al dialogo con i partiti filosiriani, firmando un solido accordo con Hezbollah ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] a Can All Stars e California EAR Unit.
Un solido bagaglio di studi e la fascinazione per il tardo romanticismo Inno nazionale). L'ampio ciclo in quattro parti De Materie è stato eseguito per la prima volta all'Holland Festival del 1989. Ha ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...