PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Gallico, prov. di Siena), in cui compare Bernardino, deve essere stato dipinto tra il 1444 e il 1449, le rispettive date di morte
In queste opere le forme di Pietro acquistano un più solido volume e modellato ed è evidente come il pittore aderisca ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] affrettarsi.
Da un memorandum di A. M. Graziani, segretario di Stato del pontefice, sappiamo che a Roma si decise di accelerare la di Stefano Báthory e ricordava come un regno solido fosse sempre basato sulla saldezza della religione cattolica. ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] di costoro, il M. chiamò come socio un altro solido libraio romano, P. Leone, insieme con il quale ottenne di professione, il napoletano A. Mango, con il quale forse era stato in contatto fin dall'inizio della vicenda.
Nel 1739, allo scadere del ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] feudale di Spino d'Adda, nel Lodigiano; in solido con i fratelli Francesco, Andrea e Giorgio acquistò nel , p. 1342; I registri delle missive ducali, a cura dell'Archivio di Stato di Milano, II, Milano 1981, ad ind.; Acta Libertatis Mediolani, a cura ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] patrimonio fandiario che costituì il pilastro più solido della famiglia nei secoli successivi.
Già negli nell'alto Novarese e intorno al Lago Maggiore, primo nucleo del futuro "stato Borromeo": il 14 sett. 1439 acquistò, per la somma di 43 ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] e cittadini del 6-8 febbraio ed essere stato eletto rappresentante degli studenti presso il governo t. XVII, pp. 177-187), un prisma variabile solido (Presentazione d'un prisma variabile solido, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] A., con l'appoggio del nipote, avesse creato in Roma un solido partito il cui ultimo fine era l'ascesa di Anastasio al pontificato le decime dovute alla Chiesa: ma A. asserì di essere stato derubato di ogni cosa e nulla consegnò al pontefice. Questi ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] poi dei Dugento, venne coperta da un soppalco composto da un solido quanto moderno sistema a travi lignee reticolari; al di sopra, più (1989, p. 190) si è chiesto se non sia stata questa fortuna del più giovane compagno di bottega a cambiare i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] che il dominio del M. su Pesaro si rivelò solido e duraturo, non esente da slanci espansionistici nei territori limitrofi vita, il M. si trovò a essere a capo di uno Stato, posto sotto la persistente egida milanese e alla continua ricerca, insieme ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] 28-32), ma soprattutto dal giudizio di quel severissimo censore del mondo forense, che è stato il Galanti, il quale nel suo Testamento lo giudicava più solido dello stesso d'Andrea nel campo della dottrina giuridica, sottolineando il tributo che gli ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...