sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] , è causa di edema o di subedema, originata da stati patologici o farmaci; sodiuria è la quantità di s. . ecc. Cloruro di s. Sale sodico dell’acido cloridrico, NaCl; solido cristallino, isometrico, incolore, inodore, di sapore amaro ben noto, di ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] è così trovata una correlazione tra intensità del vento stellare e stato evolutivo della stella.
Circa due terzi delle stelle sono membri di dei grani di polvere interstellare. Questi grani di materiale solido, con dimensioni dell’ordine di 0,1 μm, ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] dato tipo C è osservata dal rivelatore che copre un angolo solido ΔΩ rispetto al punto di collisione. La velocità di conteggio dN tempo e di area. Infine, se si indica con f un particolare stato finale prodotto nella collisione di A e B e con σ(A+B→f ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] reni per essere escreta nell’urina. Il ciclo dell’u. è stato il primo ciclo metabolico a essere chiarito nel suo schema generale ( fosfato e nitrato ammonico ecc.). Il prodotto solido viene commercializzato quasi esclusivamente sotto forma di sferette ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] sua estremità N-terminale, a un supporto solido, mentre l’amminoacido C-terminale viene staccato conterrà un nuovo C-terminale e n-1 residui.
La prima proteina sequenziata è stata l’insulina. La pubblicazione (F. Sanger, 1953) di tale sequenza è ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] densità assoluta 1,2505 kg/m3 e, relativa all’aria, 0,9682; ridotto allo stato liquido, bolle a −195,8 °C; solidifica a −210 °C. Ha temperatura ammoniaca e separazione di zolfo. Il terzo, solido cristallino giallo, si decompone in modo esplosivo per ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] era di calcare e talvolta parzialmente di granito; connessi con la p. erano due templi. Tali p. colossali e regolari erano state precedute da altri esperimenti (p. a gradoni di Saqqara, 2650 a.C.), con celle e corridoi scavati nella roccia viva ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] di muoversi lungo la direzione x penetrando dall’esterno nel solido: 1 indica quindi il nucleo di un atomo superficiale). Tipica è la situazione del diamante, i cui 6 elettroni nello stato stazionario sono ripartiti 2 nel livello 1s, che è completo, 2 ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di un clone resteranno distinte da quelle degli altri cloni se le singole cellule inizialmente trasformate sono state seminate e fatte crescere su terreno solido a base di agar, contenuto in piastre di Petri. Sulla superficie dell'agar, dopo qualche ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] con alcali. Il DNA così denaturato si lega al supporto solido su cui si effettua la reazione d'ibridazione con sonde geni ricombinanti possono essere inseriti.
La cellula su cui sono stati finora condotti il maggior numero di espe rimenti è la ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...