LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] feudale di Spino d'Adda, nel Lodigiano; in solido con i fratelli Francesco, Andrea e Giorgio acquistò nel , p. 1342; I registri delle missive ducali, a cura dell'Archivio di Stato di Milano, II, Milano 1981, ad ind.; Acta Libertatis Mediolani, a cura ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] che il dominio del M. su Pesaro si rivelò solido e duraturo, non esente da slanci espansionistici nei territori limitrofi vita, il M. si trovò a essere a capo di uno Stato, posto sotto la persistente egida milanese e alla continua ricerca, insieme ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] della quale però non è possibile accertare se la C. fosse stata la madre. La circostanza che lei non la ricordi mai sembra della vecchiaia ad una vigile pratica religiosa, sostenuta dal solido avallo di un vero e proprio flusso di donazioni pie ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] in più si stabiliva che venisse loro concesso un indennizzo in solido pari a 5000 fiorini d'oro.
Il G. si ritirò di peste pochi mesi dopo, nell'autunno 1383.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Perugia, Sez. di Gubbio, Armanni, II.B.8, c. 8rv; Comunale ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] " di S. Michele dei Leprosetti: un modo, forse, per ancorare a qualcosa di solido e di tangibile la speranza di un ritorno della famiglia a Bologna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Archivio Fantuzzi-Ceretoli, b. 6, docc. 21 s.; bb. II, LL ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] Girolamo, sebbene definito "uomo di lettere ben agiato", era stato costretto ad alienare la casa avita che sorgeva nei pressi legittimava il potere degli "homines novi" e dava un solido ancoraggio alle loro aspirazioni. Da ciò il successo dell'opera ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] pretesero dal G. la restituzione di alcuni castelli che erano stati tolti ai Lucchesi e che, sebbene fossero in precedenza di in terra e quello di assumere un potere sempre più solido. Sempre il Davidsohn ricorda che, durante i giorni decisivi dello ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] tra i grandi paesi d’Europa, a diventare il primo Stato socialista della storia, considerato dai suoi sostenitori come la patria dei A. Stolypin di favorire la creazione di un solido ceto di medi e piccoli proprietari, fortemente osteggiato ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] di non riuscire a capacitarsi del fatto che S. fosse stato tanto ingenuo da accettare di farsi latore di quel messaggio. fu così venduto al prezzo di mercato, vale a dire un solido per 30 moggi (circa 225 kg). La decisione costituiva una decisa ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] ripetutamente respinte dal F., trovavano un solido fondamento nell'amicizia da lui stretta Spada, Storia di Lucca dall'origine al 1600, pp. 368 ss.; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 4300; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dalla sua ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...