FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] vita e alla storia, p. 78), "l'Europa medievale di Chiesa e Impero era stata assai più una consapevolezza civile e religiosa che un solido organismo politico, una norma di legge positiva".
Questa transitoria "consapevolezza", raggiunta attraverso i ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] stesso ambiente di buona borghesia napoletana, che si rivelò solido e felice, allietato dopo alcuni anni dalla nascita di 12.
A Roma prestò servizio soprattutto nella segreteria del capo di stato maggiore dell'esercito, T. Saletta e poi A. Pollio: un ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] cioè la conservazione, e la tranquillità dei popoli". Sulle solide mura della pace sociale, convenuta tra popolo e sovrano e de' cortigiani m'imbarazza, e mi tormenta". Per contro gli Stati Uniti apparivano ai suoi occhi "l'asilo delle virtù, la ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] L'educazione popolare non vi appariva più il solido strumento di una più generale opera di promozione e non potessero in nessun caso contraddire ai fini per i quali era stata stipulata l'alleanza franco-piemontese. Tale tesi il B. sostenne a Torino ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] paziente, candido, povero come gli uccelli dell'aria, solido negli affetti, alieno dalla violenza»; dall’altra, Calabresi che l’ecchimosi sul collo di Pinelli fosse la prova che era stato ucciso da un colpo di karatè che gli aveva colpito il bulbo ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] che intendeva avere la sua parte di Francia, poiché, essendogli stata assegnata l'Italia già da Ludovico il Pio, suo padre Mentre riprendevano la via del ritorno, i prelati trovarono un solido sostegno in L. II che, accompagnato da Engelberga, fece ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Roma, ma mai dalla Francia e dalla Spagna. Più solido fu il suo prestigio a Roma, grazie soprattutto all' Medicea, E 54 n. 48 C f.781 n. 11. Cfr. anche Archivio di Stato di Firenze, s. 134-139: F. Settimanni, Mem. fiorentine dall'anno 1532 che ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] incarico ufficiale; ma, ricco d'inventiva e dotato di un solido senso pratico, si rese presto indispensabile per dare un minimo luogo a una lunga lite giudiziaria, il C. ripartiva per gli Stati Uniti, dove rimase sino all'anno '68 e ove fece di nuovo ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] patrimonio, un dominio fiorente e tranquillo, un solido prestigio internazionale. La sua giovinezza al momento dell filos., s. 8, IV (1949), pp. 151-182; A. Tamborra, Gli Stati italiani, l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze 1961, pp. 69- ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] civile italiana e sia diventato qualcosa di solido anche attraverso i vari contrasti politici, la interpretazione storicamente esatta del pensiero di Marx è quella di Lenin in Stato e Rivoluzione" (cfr. Kautsky e la "dittatura del proletariato", in ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...