INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] pontificato e quello di Anastasio IV vide infatti il solido impiantarsi dei cistercensi in tutta Europa e fu a Roma il 24 settembre, mentre la città versava in uno stato di grave tensione, preludio alla renovatio senatus dei mesi immediatamente ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] questo fosse uno degli obiettivi dei rivoltosi; seppure così fosse stato, gli eventi successivi li avrebbero però fatti ricredere.
Per la stesso progetto politico dei ribelli non aveva un solido fondamento limitandosi essi in sostanza a chiedere che ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] non dovesse essere reso e che "per tale interesse era per perdere lo stato e li figlioli".
Nel 1474 il nome del B. riapparve nelle cronache militari spesso non ristrette a pochi, di un altro solido presupposto della signoria. E poi il mecenatismo nei ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] una prima volta a Siena per ispezionare la situazione delle finanze di quello Stato. Da allora, con l'inizio d'una serie di difficoltà e carestie latamente alle idee fisiocratiche e uniti in un solido blocco di potere, furono per il G. i ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , il ceto dirigente ferrarese non furono più un tutt'uno, come per lo più erano stati precedentemente, perché F. divenne il punto di solido riferimento per tutti gli oppositori dell'imperatore, in generale, e di Ezzelino da Romano in particolare ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] in tal modo a scontrarsi con gli interessi del solido dominio sabaudo. Bemabò provvedeva a rafforzare innanzi tutto furono uccisi. Giangaleazzo ordinò tre giorni di festeggiamenti in tutto lo Stato visconteo e il D., con il bottino preso ai Francesi, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] seguito nella precedente transizione dei poteri signorili, quella del 1329. Sebbene l'arbitrium fosse stato assegnato alla pari e in solido ai tre figli di Mastino, in realtà il solo D. esercitò il potere effettivo, specie dopo la scomparsa dello ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] ai vari consorti, ben 1-150 spettarono al solo D., cui erano state danneggiate una casa e una torre in città presso il Mercato Vecchio, nel delle clausole della pace; come mallevadore in solido della nobiltà ghibellina; come membro, infine, della ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] uno zio paterno, Federico, il quale agisce in solido con essi. Coinvolto nella lotta tra Mainardo e 345, 363; W. M. Bowsky, Henry VII in Italy. The conflict of Empire and City-State, 1310-1313, LincoIn 1960, pp. 125, 144 s.; A. Bosisio, Il Comune, in ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] dell'ambiguità di Ferdinando II, che aveva il suo più solido punto d'appoggio nella grave crisi finanziaria del Regno. polit., Torino 1849, pp. 98, 113, 115, 139; L. C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, I, pp. 55, 202, 209; P. ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...