L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] in modo sistematico a livello delle fondazioni per conferire solidità all'edificio, e spesso anche nell'elevato, per cui come cardine dell'edilizia romana. Ma il suo impiego era stato sporadico e del tutto casuale e comunque applicato al di fuori ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] tra questi due estremi, come nella valle di Oaxaca. È stato stimato che, nella fase di apogeo, la popolazione di Teotihuacan culto degli antenati. A Monte Albán, città dal solido potere centralizzato, il culto degli antenati si manifesta ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] importanti e determinò l'ulteriore sviluppo di quanto era stato già avviato, per cui questa fase può essere definita l'altezza di circa 20-30 m e il sistema di costruzione solido, spesso rivestito in opus rusticum. Nella parte sottostante si trovava ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] il caso della dimora tradizionale dei contadini normanni, solido edificio in pietra sormontato da un tetto con profilo che nelle città: qui il processo edilizio è stato precocemente complicato da fenomeni di intermediazione finanziaria (era ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] tende a sottolineare e rafforzare il cosiddetto aspetto solido dell’architettura, attraverso l’aggiornamento e la come dialettica tra artificio (téchnē) e natura (phýsis). È stato sottolineato come l’uomo contemporaneo – in una condizione di tipo ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] da un profilo caratteristico e sempre simile, consistente in un solido bastoncello cilindrico su cui si erge una gola alta e ripida sviluppo, si ricollega, in sostanza, al punto dove era stato interrotto, e l'esempio classico del tempio di Atena a ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...