Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] nei quali il legame è dovuto agli elettroni mobili, i solidi covalenti nei quali i legami sono dovuti alla condivisione di di una superficie possono manifestare una diversa attività, come è stato messo in evidenza per la prima volta da I. Langmuir. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Cavalieri (1598-1647) pubblica nel 1635 la sua Geometria indivisibilium, dove i solidi sono immaginati decomposti in infinite sezioni piane. Il germe di questa concezione era già stato espresso da G. Keplero nel dimostrare che i volumi di un cilindro ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] , presentano un buon potere peptizzante verso il sudiciume solido e, soprattutto, un’azione sinergica con il tensioattivo algale con conseguente eutrofizzazione del corpo idrico; sono stati sostituiti perciò con altri prodotti (zeoliti, citrato ...
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Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] allo stato cristallino si ottiene con transizioni solido-solido (S→S), liquido-solido (L→S) e vapore (o gas)-solido (V→S). Il processo della c. viene utilizzato sia in operazioni di purificazione (c. frazionata, purificazione a zone) sia per la ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] improbabile caratterizzare l'evento reattivo.
La misura dei tempi ultraveloci
I laser pulsati più utilizzati sono quelli a statosolido, in particolare con il mezzo attivo costituito da una barretta di zaffiro con impurezze di titanio. All'interno ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] proprietà, è tuttora in una fase di sviluppo. Al presente la nostra conoscenza in diverse aree della chimica dello statosolido è incompleta alle alte temperature e ci si aspetta che sostanziali progressi in questo settore di ricerca porteranno alla ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] cambiano in presenza di altre molecole. L'e. m. è multidisciplinare e fa ampio uso di fisica dello statosolido, chimica, scienze dei materiali e biologia; i due contributi fondamentali per essa vengono dalle tecniche degli strati autoassemblanti ...
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La conoscenza della natura delle forze intermolecolari responsabili delle particolarità relative agli stati di aggregazione dei corpi si è, in questi ultimi anni, notevolmente arricchita. Attualmente si [...] (ossido di zinco).
e) Cristalli molecolari, e cioè aggregati di atomi di scarsa affinità, quali i gas nobili allo statosolido e le molecole sature (molecole di elio, metano, ecc.).
Sulla base dei lavori condotti dai ricercatori in questi ultimi ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] 0,217 cal./gr. Conducibilità termica notevole: 0,50 cal./cm. sec. °C. Aumento di volume dallo statosolido allo stato liquido: circa 6,5% (quindi corrispondente diminuzione della densità). Potere emissivo della lamiera lucidata rispetto al corpo nero ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] per precipitazione da sali solubili in acqua, gli ossidi per decomposizione termica di idrossidi o di carbonati allo statosolido, i metalli per riduzione con idrogeno degli ossidi, per dissoluzione dell'altro costituente di una lega binaria, per ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...