Composti con una struttura cristallina formata dall’unione di due o più metalli che occupano, in modo periodicamente regolare, i punti di un reticolo. Sono detti anche fasi intermetalliche o intermedie. [...] da un reticolo cristallino diverso da quello dei metalli costituenti ed esistono allo statosolido in un’unica fase che, a sua volta, può formare soluzioni solide con i metalli costituenti. Nella struttura cristallina possono essere presenti vacanze ...
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(o triossido di zolfo) Composto contenente lo zolfo esavalente, di formula SO3; allo statosolido esiste in tre modificazioni allotropiche oligo- o polimeriche, dette α, β, γ, delle quali la prima è termodinamicamente [...] stabile, le altre metastabili. La forma α sublima a pressione atmosferica, mentre la forma β fonde a 32 °C e quella γ a 17 °C. L’anidride s. si scioglie in acqua con la quale si combina dando acido s., ...
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(o acido paraperiodico) Acido ossigenato dello iodio, H5IO6, che si può ottenere facendo agire lo iodio sull’acido perclorico o per ossidazione elettrolitica dell’acido iodico. Molto più debole dell’acido [...] perclorico, l’acido p. rappresenta la forma dell’acido stabile allo statosolido in contatto con acqua; a 100 °C perde acqua trasformandosi in acido metaperiodico, HIO4. Si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua, che a temperatura di circa ...
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In chimica, particolare caso di allotropia o di polimorfismo in cui nell’intero campo di esistenza della fase solida una sola forma è stabile mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella [...] prima; ovvero, la trasformazione polimorfica può avvenire, direttamente allo statosolido, solo in una direzione, col passaggio cioè dalla fase metastabile a quella stabile. La m. si verifica quando il punto di transizione tra forme cristalline ...
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Chimico italiano (Livorno 1927 - Roma 2006); direttore generale del settore ricerca e sviluppo della Montedison, presidente dal 1979 del CNEN, poi (1982) dell'ENI, infine dell'ENEA (1983-1993). Ha svolto [...] geochimica, in chimica delle superfici, in chimica dello statosolido), sia applicata. Socio nazionale dei Lincei (1987) e socio dell'Accademia dei XL (1979). Dal 1993 al 1994 è stato ministro dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica ...
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Chimico-fisico inglese (Birmingham 1919 - Cambridge 2012). Dal 1949 al 1955 professore di metallurgia nell'univ. di Birmingham, dal 1958 al 1965 professore a Cambridge, poi consigliere scientifico del [...] . Ha compiuto importanti studî di fisica dello statosolido (dislocazioni nei cristalli, con particolare riferimento ai anche gli studî sui danni provocati dalle radiazioni nucleari sui solidi. Fra le opere: Dislocations and plastic flow in crystals ...
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Chimico tedesco (Jamburg, od. Kingisepp, San Pietroburgo, 1861 - Gottinga 1938), prof. a Dorpat (1889) e a Gottinga (1902). È noto per fondamentali ricerche di chimica fisica, in partic. nel campo delle [...] termica per la costruzione dei diagrammi di fase delle leghe metalliche, sulle reazioni fra sostanze allo statosolido e soprattutto gli studî sulle leghe metalliche (differenza fra cristalli misti e composti intermetallici, miscele eutettiche ...
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Astronomia
Stelle f. Gli astri che, a differenza dei pianeti, paiono conservare sempre la stessa posizione nella sfera celeste; in realtà essi sono animati da moti propri, che però, a causa della grandissima [...] distanza, non sono percettibili all’osservazione ordinaria (➔ stella).
Chimica
Residuo f. La quantità di sostanza allo statosolido, espressa comunemente in mg, che si ottiene evaporando 1 litro di una soluzione acquosa e, successivamente, ...
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Chimico fisico (n. Lipsia 1901 - m. 1977), prof. al politecnico di Darmstadt e al MIT. Direttore del Max-Planck-Institut für physikalische Chemie a Gottinga (1958-66), è noto per importanti ricerche di [...] .), e in partic. per i fondamentali lavori (in collab. con W. Schottky) concernenti i difetti nei cristalli e la loro influenza sulla diffusione degli ioni nei reticoli cristallini, sulle reazioni allo statosolido, sull'ossidazione dei metalli, ecc. ...
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Chimico svedese (n. Skara 1888 - m. 1974); prof. di chimica tecnologica nel Chalmers Tekniska Högskola di Göteborg; autore di importanti ricerche (reattività allo statosolido, chimica degli ossidi, ecc.). [...] ottenuti da ossido di cobalto e altri ossidi metallici ad alte temperature (1915), perché costituisce la prima ricerca sistematica su reazioni realizzate con prodotti allo stato polverulento. Autore di Reaktionsfähigkeit fester Stoffe (1938). ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...