Paleontologo, nato a Luján nel 1854 (secondo altre fonti a Moneglia, Chiavari, il 19 settembre 1853), morto nel 1911. È senza dubbio il principale studioso di scienze naturali che l'Argentina abbia avuto [...] sull'evoluzione dei mammiferi in un libro in spagnolo Filogenia (1884), poco conosciuto in Europa perché ., 568 segg.). Delle lunghe discussioni tra specialisti europei, degli Stati Uniti, e argentini, che precedettero e seguirono quest'opera dell ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] un secondo e più importante periodo nella vita del vescovo spagnolo. Entrato nell'ambito della politica papale, egli abbandonò alla corte dell'imperatore Carlo IV, da questo era stato mandato prigioniero ad Avignone. L'A., sagace conoscitore degli ...
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Fu veneto e propriamente di Chioggia. Dalla data della sua morte, avvenuta nel 1469, e dalle notizie che abbiamo sugli ultimi venti anni della sua vita possiamo dedurre entro quale periodo sia da porre [...] fonti, di assai diverso valore; l'una italiana, l'altra spagnola: Francesco Poggio Bracciolini da Terranova (Toscana) che nel IV libro quattro, a un dipresso, sappiamo in che modo e dove siano stati spesi. D'altronde, poiché il C. fu uomo d'affari e ...
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SAN MARTÍN, José de
Raoul Margottini
Nato a Yapegú (oggi San Martín, provincia di Corrientes nell'Argentina) il 25 febbraio 1778, morto a Boulogne-sur-Mer (Francia) il 17 agosto 1850; detto il "Liberatore [...] , il Perù onde battervi le ultime più temibili resistenze spagnole. Due constatazioni lo portarono a questo divisamento; prima, che alle truppe dei patrioti sarebbe stato impossibile, data la configurazione del massiccio andino nella zona centrale ...
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. Per americanistica s'intende quel complesso di studî e di ricerche che hanno per scopo la conoscenza scientifica dell'America e dei suoi abitanti, con speciale riguardo alla civiltà dell'epoca precolombiana. [...] primo ventennio del sec. XVI al primo del XIX, per quanto, come vedemmo, fossero state pubblicate molte opere e anche notevoli; ma dalla cessazione del dominio spagnolo in America, si può dire s'inizii la terza epoca, grandemente feconda di ricerche ...
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Poeta e novelliere spagnolo. Nacque a Guadix (Andalusia) il 10 marzo 1833, d'antica e nobile famiglia che nelle lotte patriottiche durante la guerra dell'indipendenza aveva generosamente profuso quasi [...] come ordinanza del generale O' Donnell, dopo essere stato ferito in un combattimento, ricevette l'incarico di scrivere narrazione della gloriosa impresa in cui rifulse l'eroismo spagnolo, specialmente nell'azione dei Castillejos, nella presa di ...
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QUITO (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
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Città dell'America Meridionale, capitale della repubblica dell'Ecuador, situata a circa 2850 m. s. m. sul margine occidentale di un altipiano [...] all'indipendenza la vita della città fu tranquilla, tanto da essere considerata come una delle piazzeforti del dominio spagnolo. Questo stato di cose ebbe termine nel 1809 allorquando i suoi abitanti si ribellarono e proclamarono, il 10 agosto 1809 ...
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Città dell'Olanda meridionale, provincia del Brabante settentrionale, alla confluenza dell'Aa nel Markt, che è a sua volta affluente d'uno dei rami della Mosa. Dista 50 km. sia da Anversa sia da Rotterdam, [...] la città; e durante la guerra contro gli Spagnoli, Breda passò varie volte dalle mani degli Spagnoli a quelle degli Olandesi e da questi a alte navate con numerose cappelle. Nel 1906 vi è stato scoperto un grandissimo San Cristoforo, in affresco, d'un ...
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La Coppa Gordon Bennett (p. 650) fu vinta nel 1906 dal tenente P. Ahn (Stati Uniti); nel 1907 (Saint Louis, 21 ottobre) da O. Erbsloh (Germania); nel 1908 dal colonnello Schaeck (Svizzera); nel 1909 da [...] temporali tre palloni, uno amecano (tenente Olmstead e Choctaw), uno spagnolo (cap. Gómez e Penarada), uno svizzero (Gruningen e Wehren) ore 3 e 45 minuti, nonostante che la preparazione fosse stata di nuovo ostacolata, durante le ultime ore, da un ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] e di Bac-Son). In Europa il Campignano è stato importato con ogni probabilità da popolazioni straniere. Vanno segnalate in . Al ciclo delle selci scheggiate appartiene anche l'Asturiano spagnolo.
Negli abitati campignani dei Monti Lessini (Verona), l ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...