Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] versione possa anche celare un fondo di vero, essa è stata assai esagerata nella sua reale portata; giacché l'urto tra a Genova, rimanendo infine in Italia con l'esercito spagnolo. Nominato da Carlo V generalissimo e luogotenente generale dell' ...
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Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza [...] il partito della guerra.
Il 19 maggio, affidato il governo dei suoi stati a suo figlio, C. era alla testa del suo esercito. Francesi, sua flotta dalle isole C. rovinava il commercio spagnolo nel Baltico. I frequenti sbarchi improvvisi sulla costa del ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] e culturale. Benché la capitale del principato sāmānide sia stata la vicina Buchara, Samarcanda ebbe una funzione di primo piano sino in Europa (cfr. la relazione di viaggio dell'inviato spagnolo Clavijo, e, da parte orientale, la descrizione che ne ...
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È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] opera del B. nei primordî della letteratura spagnola, come documento del castigliano che s'avviava de l'École des Hautes Études, vol. 149°): un nuovo ms. è stato studiato dal padre Andrés in Boletín de la Real Academia Española, IV (1917), ...
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GIOIA, Melchiorre
Ettore Rota
Scrittore e uomo politico, nato a Piacenza il 20 settembre 1767, morto a Milano il 2 gennaio 1829. Orfano, uno zio materno gli fece percorrere i primi studî nel liceo S. [...] fu arrestato per opera del rappresentante parmense e del ministro spagnolo e solo dopo 14 mesi di carcere giunse a , che il G. considera prima maestra di benessere sociale. Quello stato è più forte che ha un popolo più istruito.
Una posizione ...
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Drammaturgo spagnolo, il più celebre tra i viventi, nato a Madrid il 12 agosto 1866. A vent'anni s'innamorò d'un'artista di circo equestre, Geraldine; e al seguito di lei girò quasi tutta la Spagna. Circa [...] , scritta solo nove anni più tardi, e ritenuta da molta critica spagnola uno dei capolavori del B., sembra opera d'un altro autore; della vita. E forse non è impossibile che il B. sia stato in qualche modo tradito dalla sua perpetua, e or più or meno ...
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RUIZ de ALARCÓN y MENDOZA, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Città di Messico poco dopo il 1580, morto a Madrid il 4 agosto 1639. Il padre, ch'era "maestro di campo" di Filippo [...] II, era stato destinato all'amministrazione della Real Hacienda della Nuova Spagna, dove si fermò qualche R. de A. Anche il Bugiardo del Goldoni s'ispira all'opera dell'autore spagnolo.
Ediz.: Comedias a cura di J. E. Hartzenbusch, in Bibl. Aut. Esp ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] tra Lombardia e Piemonte. Molto rapido ne è stato lo sviluppo moderno: Vigevano, che contava 17.673 ab. (nel comune) nel 1861, ne aveva la facciata barocca fu disegnata nel 1680 dal vescovo spagnolo Juan Caramuel de Lobkowitz, ma il tempio, dedicato ...
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E l'allontanamento del cittadino dal territorio della patria, con carattere di stabilità ancorché temporanea, eseguito mediante costrizione diretta o indiretta e come pena limitativa della libertà personale. [...] le pene l'espulsione da un luogo o da una parte dello stato. Tra i più recenti, i codici penali albanese, turco e dell'interdizione di domicilio in determinate località. Il codice penale spagnolo (1929) prevede, tra le pene, la deportazione, il ...
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LERIDA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di provincia, la maggiore delle quattro in cui è divisa [...] assai meno ricco di acque dell'Aran, è stato possibile ricavarne notevoli vantaggi con l'impianto di centrali idroelettriche (Capdella). Questa e le altre valli pirenaiche (Andorra) del versante spagnolo sono delimitate a S. dai rilievi secondarî del ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...