Figlio primogenito di Carlo duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 aprile 1818. Duca di Vendôme e governatore della Piccardia dalla morte del padre (1537), sposava il 20 ottobre 1548 Giovanna, [...] nuovamente la questione della reggenza: ma, ancora una volta, Antonio, preoccupato allora di una minacciata invasione spagnola nei suoi stati, venne meno a tutte le speranze in lui riposte dal partito ugonotto e dallo stesso Calvino, lasciandosi ...
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Moda
Tra la fine degli anni Novanta e il principio del Duemila, nel contesto della globalizzazione, la dimensione mitica dell'e. inteso come 'altro' è andata definitivamente scomparendo. L'e. è divenuto [...] come Śiva. Contemporaneamente in Italia lavorarono artisti come lo spagnolo M. Fortuny e M. Monaci Gallenga, i quali indocinese o caftani. L'interesse per la moda esotica è stato ripercorso negli anni Novanta da mostre quali: Orientalism, visions ...
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MADISON, James
Alessandro De Masi
Uomo di stato americano e quarto presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Port Conway, nella Virginia, il 16 marzo 1751, da famiglia forse discendente dai colonizzatori [...] tra i suoi lavori in questo periodo, è lo schema da lui tracciato per dare istruzioni al rappresentante degli Stati Uniti a Madrid, Jay, perché ottenesse dal governo spagnolo la libera navigazione sul Mississippi, sostenendo il principio che il nuovo ...
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MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] Carlo V; ma sentì presto l'intollerabile peso del dominio spagnolo e si avvide che il duca non poteva essere più che duca e si vantava d'avere provveduto perché, morendo questo, lo stato passasse a Carlo V. Fu tuttavia tenuto prigioniero a Pavia, e ...
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Nacque a Caracas (Venezuela) il 20 novembre 1781; morì a Santiago del Chile il 15 ottobre 1865. Fino al 1810 visse in patria occupato nello studio dei classici latini e spagnoli; per alcun tempo si dedicò [...] la vita, a ricorrere all'insegnamento del latino e dello spagnolo. Ebbe anche il tempo d'imparare il greco, di nominato arbitro per risolvere giuridicamente controversie sorte fra i varî stati; così fra gli Stati Uniti e l'Ecuador nel 1864 e fra la ...
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Una delle tre provincie basche, la meno estesa (2165 kmq.) dopo Guipúzcoa, ma, coi suoi 410.000 ab., la più densamente popolata (190 ab. per kmq.) e senza dubbio una delle più importanti fra le spagnole. [...] i rappresentanti della signoria di Biscaglia stipulano, in tempi diversi, trattati con stati stranieri; e il rinnovarsi del giuramento che i re castigliani e poi spagnoli prestavano sotto l'albero sacro di Guernica.
Le classi sociali della Biscaglia ...
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Galápagos, Isole
Carlo Magni
Gruppo di isole vulcaniche, situato nell'Oceano Pacifico immediatamente a sud dell'Equatore e a circa 900 km a ovest del litorale dell'Ecuador, Paese al quale appartiene [...] oceaniche, e furono raggiunte di nuovo nel 1546 da un altro spagnolo, D. de Rivadeneira, che le chiamò Islas Encantadas. Il di turisti ammessi (100.000 all'anno). Questo 'tetto' è stato superato già nel 2004 (108.000 visitatori, contro i 60.000 del ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] potrebbero chiamare "interamericanismi", ne fanno riscontro altri, cioè le numerose parole che dallo spagnolo d'America sono entrate nell'inglese degli Stati Uniti, talvolta con qualche modificazione nella grafia. Oltre i toponimi, frequentissimi in ...
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(dal greco ἄλλος "altro" e τρέπω "volgo").
Chimica. - Allotropia è la proprietà degli elementi di esistere in diverse modificazioni. Essa dipende da un numero diverso di atomi che costituisce le molecole [...] equilibrio O ⇄ O3, variabile con la temperatura, tra i due stati allotropici, O e O3. Siccome O3 si forma a una temperatura glottol. ital., III (1878), pp. 285-419; per lo spagnolo, C. Michaëlis, Studien zur romanischen Wortschöpfung, Lipsia 1876; per ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] della Catalogna si accoppiò quella del Portogallo, sempre dolente del giogo spagnolo e ora anch'esso eccessivamente vessato dalle imposizioni finanziarie. Un errore era stato nominare vice-regina Margherita di Savoia, duchessa vedova di Mantova, che ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...