Con tal nome vengono chiamate, dagli storici dell'epoca preispanica del Messico, quelle tribù nomadi che, nel Messico precolombiano, invasero l'Anahuac, quando i Toltechi erano in precipitosa decadenza. [...] . Secondo il loro cronista dell'epoca della conquista, che scrisse in spagnolo, F. de Alva Ixtlilxochitl, i Chichimec, incivilitisi, avrebbero in seguito fondato uno stato monarchico che durò molti anni. Emigrati poi dalla loro capitale Amaquemecam ...
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Vescovo, nato a S. Maria de Villarpedre (Asturie) il 26 agosto 1751; morto il 1825. Essendo giudice di testamenti, di cappellanie e opere pie a Michoacán nella Nuova Spagna, ebbe agio di raccogliere numerosi [...] dati statistici e politici sulle popolazioni del vicereame e sul loro stato morale e sociale. Nominato vescovo della stessa diocesi, fece frequenti rimostranze alle autorità spagnole, allo scopo di migliorare le sorti delle razze che si trovavano in ...
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Isoletta rocciosa (3,5 kmq.), così chiamata. dal funzionario spagnolo dell'epoca coloniale, sita all'ingresso della baia di Manila, da cui dista circa 48 km. Per la sua posizione strategica, gli Americani [...] nell'isola e, divisa in due colonne marciò verso l'interno. Al mattino del 6, il generale Wainwright, visto lo stato delle truppe e per l'impossibilità di contrastare altri sbarchi, chiese la resa. L'isola fu rioccupata dalle truppe statunitensi il ...
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Giureconsulto, nato in Anversa nel 1548, da padre spagnolo, fu nominato nel 1580 giudice e consigliere giuridico generale al comando dell'esercito di Alessandro Farnese, membro del Gran Consiglio; morì [...] III, De disciplina militari, si occupa delle norme di disciplina militare, dello stato del soldato, dei suoi privilegi e delle pene. L'opera del D'A. è stata ripubblicata nella raccolta dei classici del diritto internazionale, edita da J. Brown Scott ...
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(App. III, I, p. 225)
Scrittore spagnolo, morto a San Sebastián il 28 agosto 1983. Torna to dall'esilio nel 1958, fu di nuovo espulso nel 1963. Stabilitosi a Parigi, tornò definitivamente in Spagna nel [...] All'interno della cosiddetta generación del 27, B. è stato l'unico componente la cui produzione saggistica prevale, per quantità mañana (1974).
Amante della poesia popolare, influenzato dalla poesia spagnola del Siglo de Oro e da quella di Bécquer, B ...
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Pseudonimo di Rafael Múgica (altro pseudonimo: Juan de Leceta). Narratore, critico e poeta spagnolo, nato il 18 marzo 1911 a Hernani (Guipúzcoa). Ha studiato ingegneria; come poeta esordisce nel 1935, [...] poetica che lo colloca tra le voci più alte della poesia spagnola attuale. La sua opera s'inserisce - a partire dagli anni 1964; Los espejos transparentes, 1968). Nel 1963 gli è stato conferito a Milano il Premio internazionale libera stampa, per il ...
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RUIZ ZORRILLA, Manuel
José A. de Luna
Uomo politico spagnolo, nato a Burgo de Osma il 22 marzo 1833, morto a Burgos il 13 giugno 1895. Si addottorò in diritto a Madrid nel 1856. Due anni dopo, fu eletto [...] ministro dell'Economia e dell'Istruzione, e svolse intensa attività nel campo dell'insegnamento universitario e medio trasferendo allo stato le biblioteche ecclesiastiche. Nel giugno 1869 passò al Ministero di grazia e giustizia, da cui si dimise l ...
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MOLA, Emilio
Guido GIGLI
Generale spagnolo, nato a Placetas il 9 luglio 1887. Entrò nell'accademia di Toledo, da cui uscì tenente nel 1907. Prese parte a più azioni di guerra, distinguendosi nella riconquista [...] col generale Cabanellas col quale ebbe alcuni abboccamenti segreti. Allorché Gil Robles, come ministro della Guerra, affidò allo Stato maggiore l'incarico di riorganizzare l'esercito, il M., rimasto in ombra fin dal 1931, fu incaricato da ...
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Uomo politico, giurista e letterato spagnolo, nato al Ferrol (Galizia) il 31 luglio 1854, assassinato a Madrid il 12 novembre 1912. A diciott'anni si laureò in diritto, filosofia e lettere. Nominato segretario [...] dai quali si separò poi, ascrivendosi al partito liberale. Fu eletto deputato nel 1871. Nel 1883 fu sottosegretario di stato alla Presidenza del consiglio; nel 1888 ministro del Fomento (Agricoltura, industria e commercio). Pubblicò in quello stesso ...
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Architetto spagnolo, nato a Madrid il 27 gennaio 1910. Emigrato in America dopo la guerra civile, nel 1939 si trasferì in Messico, dove risiede tuttora. È docente alla Escuela Nacional de Arquitectura [...] Professorship of Poetry. (Altre opere: Xochimilco, ristorante, 1958; Tabasc, Cattedrale, 1960). Nel settembre 1974 C. è stato invitato come rappresentante degli SUA al Congresso internazionale dell'architettura in Iran.
Bibl.: M. Cetto, Moderne ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...