Generale e uomo di stato peruviano, nato a Tarapacá il 27 agosto 1797, morto a Tiviliche (Arica) il 25 maggio 1867. Fece le sue prime armi (1816-1820) nell'esercito spagnolo, ma subito dopo si schierò [...] nel partito dell'indipendenza. Fu capo di stato maggiore e generale di brigata (1834) dell'esercito rivoluzionario; e, partigiano del presidente Orbegozo, cooperò con lui alle battaglie di Inacocha (13 agosto 1835) e di Socabaya (7 febbraio 1836), ma ...
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. Filosofo e teologo ebreo, vissuto in Spagna fra la metà del sec XI e la metà del sec. XII. È autore di un'opera di filosofia religiosa in arabo, Kitāb al-hidāyah ilà farā'iḍ al-qulūb (Guida ai doveri [...] popolarissima nel mondo giudaico, mentre il testo arabo è stato pubblicato solo nel 1912. Lo scopo dell'opera, illustrato Napoli 1489; infinite edizioni di poi, traduzioni in latino, spagnolo, tedesco, inglese. Quella italiana, del Consolo, è rimasta ...
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Uomo politico e storico ungherese, nato il 7 giugno 1853 a Berzevicze, ora Brezovica, in Slovacchia. Giovanissimo, fu nominato (1878) professore nell'Accademia di scienze legali di Eperjes (oggi Prešov) [...] eletto deputato; nel 1887 fu nominato segretario di stato al Ministero ungherese dell'istruzione, nel 1895 presidente della Ungheria), 1908, che fu tradotta in francese e in spagnolo; Az abszolutizmus kora Magyarországon (L'epoca dell'assolutismo in ...
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Ingegnere e uomo politico, nato a Verona il 25 novembre 1876. Nel 1911 divenne professore di costruzione dei motori termici e idraulici nel politecnico di Milano; nel 1929 passò alla cattedra di costruzione [...] (9 luglio 1928-12 settembre 1929). È stato nominato ministro di stato nel novembre 1929 e senatore del regno il 1905; 2ª ed., 1922-23, tradotto in inglese, francese e spagnolo); Proiettili e cannoni (Roma 1916); Economia fascista (ivi 1928). ...
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Navigatore spagnolo del sec. XVI, morto nel 1576. Nulla sappiamo dei primi tempi della sua vita; verso il 1560 lo troviamo sulle coste occidentali dell'America Meridionale dove per primo, rilevata la costanza [...] scoperta e solo nel 1572 chiese e ottenne dal governo spagnolo la concessione delle isole. Allora stabilì in quella maggiore una che avesse raggiunto una grande terra, dove sarebbe stato bene accolto dagl'indigeni: alcuni dentificarono in questa ...
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Generale francese nato a Parigi il 12 febbraio 1598, morto ivi il 23 dicembre 1675. Iniziò giovanissimo la carriera militare, si batté contro gli Inglesi e contro gl'insorti protestanti all'assedio della [...] il bastone di maresciallo. Nel 1646 si avanzò contro lo Stato pontificio ed occupò Porto Longone e Piombino, ma riuscì a e di Conti, ma il Turenne si avanzava con un esercito spagnolo per venire a liberarli. Il maresciallo di Ch. lo sbaragliò ...
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Moralista e canonista spagnolo, zio materno dì S. Francesco Saverio, conosciuto più comunemente come Navarrus o Doctor Navarrus, dal regno ove nacque il 13 dicembre 1493. Compiuti gli studî in Alcalá e [...] a Roma nel 1567, e vi morì il 21 giugno 1586 o 1587, dopo essere stato in grande stima presso Pio V, Gregorio XIII e Sisto V. Fu sepolto nella et poenitentium (Roma 1588), già composto in spagnolo (Salamanca 1557), che ebbe larghissima diffusione e ...
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Ministro spagnolo delle finanze, nacque a Cadice nel 1817. In gioventù si dedicò con zelo allo studio delle scienze economiche e finanziarie, per le quali mostrò presto spiccate attitudini. Nel 1837 entrò [...] riuscì a introdurre riforme importanti, rafforzando l'amministrazione dello stato e riducendo il tasso del debito pubblico al 4%, la quale contribuì in seguito a deprezzare la moneta spagnola. Presentò pure un progetto assai discusso per l'ordinamento ...
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Ammiraglio spagnolo, nato a Jerez de la Frontera il 18 febbraio 1839, morto a Puerto Real (Cadice) il 3 aprile 1909. Col grado di sottotenente di vascello partecipò alle operazioni navali sulle coste del [...] la guerra, il C. e i suoi comandanti furono tradotti dinanzi alla Suprema corte militare del regno, che li assolse. Nel 1901 il C. fu promosso viceammiraglio; nel 1902 fu nominato capo di Stato Maggiore dell'armata spagnola e nel 1903 senatore. ...
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Scrittore spagnolo, nato il 13 novembre 1844 a Valladolid. Seguì la carriera militare raggiungendo il grado di generale; e fu professore dell'Accademia militare, segretario del governo di Portorico, capo [...] di stato maggiore in Galizia, direttore della scuola superiore di Guerra.
A lui si devono diverse opere scientifiche, quali: Tratodo de la cantidad radiante, Memoria sobre las cantidades imaginarias, El autotelémetro. Come letterato, fu discepolo di ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...