BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] più che 270.000 scudi. Tuttavia l'economia dello Stato non si avvantaggiò minimamente del notevole sforzo imposto all'erario di Svezia e di Baviera, a Filippo V ed al clero spagnolo, contro gli abusi del quale confermò con una bolla del 27 marzo ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] finalmente eletto papa con l'appoggio dei cardinali spagnoli fedeli ai Borgia, grazie a una capitolazione elettorale Fusero, G. II, Milano 1965; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 99-189 passim; ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato indipendente, e sulla Spagna, verso la quale a Napoli si i predecessori del C. avevano nella sostanza seguito il metodo "spagnolo" del lasciar correre in materia di usurpazioni di privilegi da ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] annua di circa 52.000 scudi; nel 1565, di 57.000 scudi (dei quali 16.000 provenienti dai territori spagnoli sarebbero stati in sofferenza). Tratto caratteristico: a parte quattro galere, queste rendite erano di origine fondiaria. C. era un grande ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Madrid: il timore di una cattiva accoglienza da parte dei cattolici spagnoli indusse il C. a rifiutare. Trail '90 e il '91 , pp. 318, 332, 337, 345, 458; R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa dal ritorno di Pio IX al XX sett., Roma 1907, II, pp. 69 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] era questo il frutto più importante di questa parentesi spagnola - si era rafforzata la convinzione che solo un Sinistra si candidava alla guida del paese. Più notevoli ancora sarebbero stati l'opposizione risoluta al Depretis e, più tardi, l'appoggio ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] tracciava una linea di demarcazione tra i domini coloniali spagnoli e portoghesi, dal polo artico all'antartico, a Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] prima, a Vienna, aveva invocata una costituzione per Genova, e poi per tutti gli Stati sardi, Genova compresa), e comunque rimase presso la corte spagnola e rappresentare il governo dei rivoluzionari, tra i quali si distingueva l'amico Giacinto di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] sottoposta la città pochi mesi prima.
L'anno successivo Carlo V sollecitò il C. a fare infiltrare nello Stato di Milano milizie spagnole, ma egli, pur dichiarandosi fedele servitore dell'imperatore, sostenne in una lettera del 22 aprile di esser ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] pp. 150-163. A questa indicazione essenziale va aggiunto: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci Germania. lett. dell'8 apr., 9, Milano 1968, pp. 23 s.; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo…, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...