FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Napoli fu soprattutto l'occasione per entrare in relazione con lo spagnolo Juan de Valdès e i membri del suo gruppo: le .: ancora una volta la risposta fu negativa e ricondotta allo stato di salute. Come nel caso del rifiuto a partecipare ai ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto il quale, nel settembre 1733, fu Franco-sardi già erano entrati in Lombardia, gli Spagnoli loro collegati, partendo da Firenze, occupavano nell'aprile ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] della vita del C., fervido ammiratore del sovrano spagnolo, perché questi non solo aveva abrogato la costituzione Le carte del C. sono in gran parte conservate nell'Arch. di Stato di Napoli, Archivio Borbone 722-750 (Carte Canosa): cfr. Le carte ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ., p. 204; E. Cropper - C. Dempsey, The state of research in Italian painting of the seventeenth-century, in The . 1279-1282, 1469-1474, 1476-1481 e ad ind.; M. Spagnolo, Correggio. Geografia e storia della fortuna (1528-1657), Cinisello Balsamo 2005 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] vita. Ed anche nella vecchiaia accuserà la madre d'essere stata "de' miei errori ... la prima e principal cagione" sono invece avvalso del testo curato da V. Conti, Massime del governo spagnolo di Napoli, Napoli 1973, con l'intr. di G. Galasso. Per ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] linea politica della sua protettrice che quell'anno reggeva lo Stato, in assenza del consorte Francesco II Gonzaga prigioniero a tradotto in francese e si hanno indicazioni d'una traduzione in spagnolo. Il Libro, per la sua mole e per la ricchezza ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] –, a Milano, polo artistico di richiamo europeo, sono stati ravvisati nelle opere dei pittori lombardi (Romano, 2011b, pp . 21-26 (in partic. p. 25); E. Rossetti, Uno spagnolo tra i francesi e la devozione gesuata: il cardinale Bernardino Carvajal e ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] di qualche historia... antica" o "moderna"; impari qualcosa di spagnolo "servendo voi quella maestà" di Spagna. Viva - si 23 s., 245; Vat. lat. 10301-10700, p. 99; Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filze 54, lett. n. 32 (con allegata ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di J. von Meggen.
Il 29 apr. 1549, dopo essere stato nominato cardinale vescovo di Albano il 18 ott. 1546, il F la tarda età, sembrava essere l'uomo su cui i partiti spagnolo e francese e anche i Farnese avrebbero potuto accordarsi. Nel conclave il ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] 'Ottino, approssimando nei risultati questa visione essenziale, ma non certo riduttiva, al generico carattere "spagnolo" del Seicento (il C. infatti è stato collocato tra i "falschen Spanier"). Lo specifico accento del C. è però da ritrovarsi nella ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...