LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] anche il fatto che la compagnia italiana non era stata assunta nell'organico della cappella di corte, ma veniva perduto); Requiem per la sepoltura del duca di Montealegre, ambasciatore spagnolo a Venezia (Venezia 1771); messa per S. Lorenzo (ibid., ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] accettano i dati forniti dallo stesso C. sul fatto che il Melopeo sia stato scritto in Spagna, in quanto manca in esso qualsiasi riferimento alle forme musicali tipicamente spagnole. Comunque sia, è certo che la stesura di questa opera è anteriore al ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] altre relazioni manoscritte furono cercate e copiate in vari archivi spagnoli. Il M. ottenne consigli da scienziati di ogni Paese padre Gil e della Matallana, con l'accusa di complotto contro lo Stato. Il M. fu arrestato nella notte fra il 23 e il 24 ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] dei contemporanei è espressione l'atteggiamento dell'umanista spagnolo J. G. Sepulveda, che tradusse di nuovo in cui lesse la I Olintiaca di Demostene, un'orazione che era stata al centro degli interessi suoi di circa dieci anni prima a Venezia ( ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] amorose della compagnia, il suggeritore, Goldoni e Nicoletta, due nobili spagnoli - padre e figlio - aspiranti alle grazie della moglie di dunque e dilettare prendendo ad argomento l'attualità: era stata la poetica di Goldoni, ed era fin d'ora ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] voglia di agire e, dopo aver aggiunto alle sue letture Il Quarto Stato, nel settembre del 1926 si recò a Milano. Qui conobbe i fondatori italiano e croato; in seguito francese, inglese e spagnolo), si dedicò agli studi storici, influenzato da Gaetano ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] in La presenza, 2010, pp. 402-406). Ai gesuiti che avevano vissuto in Russia si contrapponevano quelli spagnoli cui quell’esperienza era stata preclusa e che mostravano più completa adesione al modello dell’antiqua Compagnia. A questa seconda linea ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] si recò in quell’anno due volte a Torino (dove era già stato nel 1619 e ritornò nel 1631 e nel 1635) per prepararvi la I, prima di essere inviato di nuovo nella capitale spagnola per preparare la visita ufficiale di quest’ultimo. Qui indirizzò ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] progresso dei suoi studi filologici il M. dava informazione al gesuita spagnolo G. Andrés il 30 marzo 1813: "io mi rivolsi ad e venduta; in caso di acquisto da parte del papa, sarebbe stata venduta alla metà del prezzo. E così avvenne.
Il M. morì ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] in pectore fin dal 30 ag. 1627, ma la proclamazione era stata ritardata dall'opposizione di Francesco, il quale accettò la nomina solo una riunione con i cornandanti dell'esercito imperiale e spagnolo, lo Spinola e il Collalto. Presa conoscenza delle ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...