NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] critici stranieri, come il francese Jean-François Marmontel e gli spagnoli Ramón de La Cruz, Vicente García de la Huerta e e diplomatica nell’ateneo di Bologna sulla cattedra ch’era stata di Ludovico Savioli. Con la consueta solerzia e diligenza ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] il D. si dedicava a scene di costume (Studio spagnolo, esposto a Londra, all'Esposizione italiana del 1888; , la produzione del D., il quale alla fine del secolo era stato definito "uno dei più aristocratici pastellisti che il Vesuvio ispiri", a ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] di geometria analitica, 2ed., Roma 1909; trad. spagnola, La Plata 1943; Calcolo delle probabilità, Roma 1919 1953), pp. 1-14; F. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Alem. d. Acc. d. scienze di Torino, classe di scienze ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] , e il conte Martinitz, che sarà il primo viceré austriaco di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] al teatro Real, fu la prima opera di un compositore spagnolo rappresentata su quelle scene; ancora nel 1866 il dramma fu messicano Melesio Morales.
Se il primo libretto per Verdi era stato il mero adattamento di una pièce altrui, che Solera neppure ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] probabile che proprio il Lomellino, che aveva casa a Madrid e teneva stretti rapporti d’affari con l’ambiente spagnolo, sia stato l’intermediario nella fase conclusiva delle trattative.
Alla corte di Spagna, dove giunse con un’équipe di stuccatori e ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] un apprezzamento per la saggezza con cui in Italia era stata condotta la rivalutazione della lira (‘Quota 90’).
Questi e , e nel 1958 per la parte sulla moneta (con traduzioni in spagnolo e in polacco); la seconda nel 1970, ancora in due volumi, ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] qualcosa "deve accadere".
Roberto Longhi, che del C. è stato il critico e lo storico più attendibile, dice che L'attesa , coll. Carrà), a Marina a Camogli (1957: Milano, coll. A. Spagnolo), a Casa di Merate (1959: coll. Carrà), e a tante altre riprese ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] percorso scolastico, in modo non proprio lineare. Dopo essere stato espulso da scuola, per qualche tempo lavorò presso la bottega e tradotta in sei lingue (francese, russo, tedesco, spagnolo, inglese e polacco). Il successo lo incoraggiò alla ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] impegnò come traduttore, specialmente per Mondadori, dal francese e dallo spagnolo. Il legame con la casa editrice fu consolidato quando iniziò si distinse per la sua grande versatilità, è stato soprattutto un gentiluomo della nostra critica, come ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...