GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un "primordialismo" espresso da aveva accolto con generosità il neoclassicismo dello spagnolo degli anni Venti. Da una lettura ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 'anno 1550, proprio mentre iniziavano i lavori della tomba di Paolo III, il D. era stato incaricato da papa Giulio III, per conto dell'ambasciatore spagnolo, di progettare un monumento in onore di Carlo V.
Doveva raffigurare l'imperatore a cavallo ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Cana dell'Art Institute di Chicago, "che molto grido diede allo Spagnolo" (Zanotti, 1739, 113 p. 36), la Madonna e santi , pp. 41 s.; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estemi, Modena 1855, pp. 172 s. (174 per Antonio Liborio); Id ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ., p. 204; E. Cropper - C. Dempsey, The state of research in Italian painting of the seventeenth-century, in The . 1279-1282, 1469-1474, 1476-1481 e ad ind.; M. Spagnolo, Correggio. Geografia e storia della fortuna (1528-1657), Cinisello Balsamo 2005 ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] 'Ottino, approssimando nei risultati questa visione essenziale, ma non certo riduttiva, al generico carattere "spagnolo" del Seicento (il C. infatti è stato collocato tra i "falschen Spanier"). Lo specifico accento del C. è però da ritrovarsi nella ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] funzione: di minareto e di torre. Nei suoi dintorni è stata scoperta nel 1994 la midda o sala delle abluzioni della moschea di culto emerge, per il suo valore nella scultura medievale spagnola, l'immagine rivestita in argento della Virgen de la Sede, ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] . In seguito, realizzò la Tomba di Francesco de Vides (1663), che, dalla sua ubicazione originaria in S. Giacomo degli Spagnoli, è stata trasferita a S. Maria di Monserrato verso la fine del XIX secolo (Weil, p. 150).
Nel 1665 cominciò la Tomba ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] spagnolo a Roma, marchese di Castel Rodrigo, con cui il G. ebbe ulteriori contatti. Secondo Baldinucci al G. furono commissionati otto dipinti: di questi erano noti i sette conservati al Museo del Prado; mentre di recente è stato identificato ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] del Sanatorio antitubercolare, un complesso ospedaliero di cui era stato incaricato lo studio del padre. A Milano iniziò a Mario Ridolfi. Nel 1986 fu invitato dall’architetto spagnolo Rafael Moneo a insegnare come visiting professor alla Harvard ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] e a botte; il tutto è sormontato dal campanile spagnolo del 1568. Nella decorazione delle facciate predomina il reticolo all'estrema periferia dell'Ifrīqiyā. In una moschea che era stata costruita nel 418 a.E./1027 a imitazione della Grande moschea ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...