Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] strette e tortuose, case basse ed edifici monumentali di stile spagnolo; la città moderna nei settori S e SO ha invece quartieri linee stradali e ferroviarie ai principali centri dello Stato e possiede un aeroporto internazionale fra i più attivi ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] G. la dinastia destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e culturale dell’emirato, ma la condannò insieme a ...
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Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] di Valencia e il Prix d'excellence di Toronto per la BCE place gallery (Toronto, 1987-92). Nel 2005 gli è stato assegnato il premio medaglia d'oro dall'American Institute of Architects. È autore di un'architettura fortemente connotata da enfasi ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1939 - ivi 2012); ha insegnato presso la Escuela de arquitectura di Barcellona, di cui è divenuto successivamente direttore (1994-98). Specializzatosi in disegno urbano, [...] ), oltre a una serie di studi sulla storia urbana di Barcellona e sulle forme territoriali in Catalogna. È stato uno dei protagonisti degli interventi di riqualificazione urbana di Barcellona effettuati in occasione delle Olimpiadi del 1992. Tra i ...
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Artista e architetto spagnolo (n. Santander 1939). Formatosi a Madrid all'Accademia di San Fernando e alla Escuela técnica superior de arquitectura (1969), dove avrebbe poi insegnato, ha elaborato un linguaggio [...] nel campus di Las Palmas (1991-1999); il Museo de las Cuevas de Altamira (1995-2000). Tra i suoi scritti si ricordano: La habitación vacante (1999). Nel 2000 è stato eletto accademico della Reale accademia di belle arti di san Fernando di Madrid. ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1937 - ivi 2018); dal 1958 a Parigi, ha preso parte a vari Salons de la Jeune Peinture e alla mostra La figuration narrative (1965). Nel 1982 ha realizzato una grande esposizione [...] al Centro Pompidou e nello stesso anno gli è stato assegnato il premio nazionale di arti plastiche del governo spagnolo. Nella ricerca di un nuovo linguaggio figurativo A. rifiuta le forme contemporanee della pittura astratta e, pur criticando la ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] C. Bryen: "I giovani divorano il patrimonio dell'antipittura che è stato messo insieme dalla generazione che li ha preceduti: Arp e le sue , vanno collocate tanto l'image multiple (che lo spagnolo A. Tapies non compone, ma ricava mediante un ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] suo carattere di organismo compatto ed unitario. Molti nuclei sono già stati ultimati fra cui il più interessante è senz'altro quello di risultati; in modo simile, in campo internazionale, allo spagnolo E. Torroja ed al messicano F. Candela.
La ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] del design. - L'intera vicenda del d. è nata tra l'Europa e gli Stati Uniti al passaggio fra il 19° e il 20° sec., e molti 'ponti', come di lavorazione di frutti come, per es., lo spagnolo Maderon, prodotto dalla macinazione dei gusci di mandorle); ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] la città e il suo mare, dove da tempo è stato superato il livello di guardia a tal punto da imporre il De Fusco, Il floreale a Napoli, ivi 1959; F. Bologna, Roviale spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, ivi 1959; A. Venditti, Architettura ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...