ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] tracciava una linea di demarcazione tra i domini coloniali spagnoli e portoghesi, dal polo artico all'antartico, a Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] opera ebbe traduzioni, oltre che in tedesco, in spagnolo e inglese e il D. ne ricevette fama internazionale ad alcuni recensori del tempo (G. Capodaglio in Giorn. degli econ. e rivista di stat., L [1935], pp. 252-55;F. di Fenizio, ibid., pp. 256 s ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Attorno al 1670 tra il Senato messinese e il governatore spagnolo della Sicilia cominciò a crearsi un dissidio, destinato a sfociare motu dell'imprimatur, che altrimenti non sarebbe stata agevole, dato il carattere palesemente galileiano e ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di Gregorio XII. Era aperta la via per il ritorno all'unità. Sul fronte spagnolo-avignonese pure la stagione di Benedetto XIII stava chiudendosi. Gli Stati della penisola iberica si erano di fatto allineati alle posizioni del concilio già prima della ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] 10).
Il suo risultato più famoso – quello che, è stato detto, determinò l’ingresso di De Giorgi nella stretta cerchia dei Ambrosio, G. Dal Maso, M. Forti, M. Miranda e S. Spagnolo, Berlin-Heidelberg-New York 2006.
Ennio De Giorgi tra scienza e fede, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto il quale, nel settembre 1733, fu Franco-sardi già erano entrati in Lombardia, gli Spagnoli loro collegati, partendo da Firenze, occupavano nell'aprile ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] vita. Ed anche nella vecchiaia accuserà la madre d'essere stata "de' miei errori ... la prima e principal cagione" sono invece avvalso del testo curato da V. Conti, Massime del governo spagnolo di Napoli, Napoli 1973, con l'intr. di G. Galasso. Per ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Veniva pure contestata alla radice la legittimità del dominio spagnolo nel Nuovo Mondo, fondato sulla mera libidine di della secolarizzazione. Si tratta di una lettura che è stata d'altra parte implicitamente confermata da chi ha accostato il ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] assente, che ottenne quindici voti, pari a quelli toccati allo spagnolo B. Carvajal.
Determinante per l'elezione di A. fu allora e il timore di essere in sospetto presso A., come era stato presso Leone X, lo avevano indotto il 22 dicembre a inviare ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] la corte di Napoli ne affidò la revisione a un gesuita spagnolo, G. Barba. Nonostante i suoi timori, anche questa volta quali avevano a loro volta tradotto e aggiornato l'Essay on the state of England di J. Cary (Bristol 1695), e la traduzione- ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...