GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] , Academy of fine arts), opera quest'ultima in cui è stata ravvisata l'influenza di Filippino Lippi (Fahy, in Il giardino di 1512 testimonia la frequentazione del G. con l'artista spagnolo Alonso Berruguete; nello stesso anno fu fondata, secondo ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] (ribellione e lesa maestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a Brescia, della moda francese a Milano, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958, p. 585; A. Annoni, Gli inizi ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] molti prelati che la illustreranno. Polo Giustinian, che nel 1457 era stato bandito in perpetuo a Creta e aveva sposato la madre del G , fu pronto a cambiare parere quando l'ambasciatore spagnolo lo informò che non si poteva ancora concludere la ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] compagnia d'artiglieria a piedi (lo scrisse il C. medesimo nel suo stato di servizio), "con l'incumbenza d'armare Peschiera; ed ottenne per ciò l'editore Didot e tradusse altresì dallo spagnolo la Geografia della Venezuela del quasi conterraneo ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] in patria, il D. diede, come era consueto, un quadro della politica spagnola del momento, limitandosi per altro a ritrarre i componenti del Consiglio di Stato e di quello d'Italia (interlocutore abituale, questo, di ogni ambasciatore genovese, che ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] sua mano che riceve Calés da Giulio Cesar Brancatio, il quale è stato il primo di montar sopra la muraglia et che si è segnalato grandemente d'Austria e un altro tra i maggiori capi militari spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] , in tutte le forme nelle quali esso si espresse: sovrabbondante produzione di manifesti, grida, statuti e regolamenti; notevole richiesta di edizioni in lingua spagnola; incremento della circolazione di avvisi a stampa e gazzette a stampa.
Il fondo ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] film da loro accolta con qualche riserva. Dopo essere stato Emiliano Pugacev in un artigianale La figlia del capitano fu l'anno di un'altra grande occasione: tra un film spagnolo e l'altro, dopo qualche titubanza accettò di partecipare come Alberto ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] patrimoniale da parte del papa. Con l'ovvio sostegno spagnolo il F., già durante il viaggio, aveva dato seguito II 79: Discorso sopra le cose di Francia, cc. 256-264; Arch. di Stato di Bologna, 8.T.III B, Legato, Bandi speciali 1575-76, Mons. F. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] la sua rete di relazioni ad altri patrioti portoghesi, spagnoli e anche latino-americani come José Cecilio del Valle, a cura di C. Colombo, Pistoia 2013.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Uffici regi, cart. 144; ibid., Parte speciale, cart. ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...