CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] 1610 il C. aveva dovuto far fronte ai sospetti spagnoli su un accordo segreto del papa con la Francia . 49v, 77v ss., 83, 86, 119v. Cfr. inoltre: Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti..., a cura di N. Barozzi-G. ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] XVI i Gelsi sembravano propendere più per il partito spagnolo che per quello francese, come del resto i Tancredi Giuliano del 1550, cioè due anni dopo che il frate era stato sospettato di eresia, a quanto pare senza conseguenze rilevanti. Qualche ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] in Napoli da Marino Freccia e, sopratutto, da Alessandro Tutamini, era stato adottato nello Studio saltuariamente e solo dai maestri più illuminati (cfr. Cortese, L'età spagnola..., pp.421-422). Tutta la cultura dell'A. è impegnata nello sforzo ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] chiavi, insegne e sigillo, ma gli atti fondamentali erano già stati tutti siglati dopo laboriose e intense trattative ai primi del alla testa di 3.000 soldati e 400 cavalieri forniti dal viceré spagnolo e dove il 20 giugno fu eletto doge.
Il F. non ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] di S. Filippo Neri di Chieri, presso la quale gli era stato concesso dal sovrano di recarsi per rimettersi in salute. Il re intervenne stessi anni il L. pubblicò le opere del poeta spagnolo del '500 F. Villegas-Ruiz, portando a compimento ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] vivacissime discussioni si accendevano soprattutto sul problema spagnolo, reso più attuale dall'esito della .in lingua latina e tradotta involgare, Venezia 1854; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] lastre di rame provenienti dalla Boemia e destinate alla marina spagnola, ottenuto grazie al credito e alle protezioni di cui godeva aveva lasciato la Spagna per recarsi a Vienna, dove era stato convocato per volere di Leopoldo II, giunse a Parigi. Vi ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] da Fermo aveva condannato a morte lo studente spagnolo Giacomo da Valenza, colpevole di aver rapito della Biblioteca del Capitolo di Olomouc, al f. 3 (a-b): Statuto cavetur quod quilibet civis vel extimatus...
Inoltre sono attribuite al B.: una ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] città "ab isto vicario florentino nobis et clero pisano inimico" (Arch. di Stato di Pisa, Comune C, 10, c. 29) e proponevano per la passando dall'alleanza con la Francia a quella con gli Spagnoli e che indicava come l'aiuto promesso a Firenze fosse ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] mirabolante esibizione di carattere culturale del giovane erudito spagnolo Ferdinando da Cordova di fronte al doge Raffaele dono a papa Eugenio IV, il cancelliere si scusava per essere stato importuno e invitava il G. a rinviare a migliore occasione l ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...