DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] armi ad Oneglia, insidiata dal duca di Savoia.
Per le simpatie dimostrate verso i Piemontesi, la città era stata occupata e saccheggiata dagli Spagnoli, con il pretesto di operare nell'interesse di Genova: l'invio del D. mirava perciò a ristabilire l ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , messo alle strette dall'ultimatum degli Austro-Piemontesi, fu costretto ad abbandonare il suo Stato e a rifugiarsi nella villa del Cataio presso Padova. L'esercito spagnolo, al comando di J. de Montemar, non aveva fatto una mossa per soccorrere l ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] .
Secondo il Pastor, che attinge a fonti gesuitiche, il C., poiché considerato troppo moderato, sarebbe stato sostituito per intervento del ministro spagnolo a Roma, conte Moñino; è vero invece che, dopo aver partecipato alle prime sedute, in cui ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] ) soltanto nel 1945 a Città del Messico. Tutte le edizioni spagnole precedenti al 1945 sono traduzioni dell'edizione italiana.
Il principale merito del C. sta nell'essere stato il primo a scrivere un'opera dedicata esclusivamente all'antica storia ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] diplomatici stranieri e in particolare con il ministro spagnolo Azara. Né è da escludere che anche questi de Katolieke Kerk in Nederland, IV (1962), pp. 56-74. Sul B. segretario di Stato: L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma 1934, pp. 271, ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] cardenal es el verdadero favorito del Papa" scriveva il rappresentante spagnolo Azara: El espíritu, II, 2, p. 156), di prefetto degli studi del Collegio Ibernese (rettore del quale era stato nominato L. Cuccagni, altro protetto del C.), e conferì a ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] cristiana venuta in contatto con i Turchi, essendo subito stato attaccato dalle galere del governatore di Valona, Kara Khodja il passaggio della famiglia Caetani dal servizio francese a quello spagnolo, poiché nel conclave seguito di lì a poco per ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] Luciano Grimaldi, signore di Monaco; la difesa dal mare di Marsiglia nel 1524, quando la città era stata attaccata da terra dall'esercito spagnolo del marchese di Pescara e di Carlo di Borbone, e i rocamboleschi rifornimenti attraverso il Rodano; la ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] del feudo di Campiglia in Val d'Orcia di cui era stato creato marchese da Ferdinando I. Due giorni dopo (30 giugno), la figlia maggiore di Filippo III e il principe ereditario spagnolo la figlia maggiore di Enrico IV; quest'ultima avrebbe dovuto ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] carriera diplomatica, attorno al 1689 venne nominato "Giudice dello Stato di Ronciglione" da Alessandro VIII e, negli ultimi adatta al ruolo (Muleassa "in turchesco", don Rodrigo "in spagnolo", Diana "in francese", ecc.).
Di queste sue commedie (o ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...