ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] dell'I. si estese all'arredo navale: realizzò gli alloggi per lo stato maggiore degli incrociatori "Cristóbal" e "Pueyrredón", ordinati dai governi spagnolo e argentino, quelli della real corazzata "Carlo Alberto" e quelli dei piroscafi della ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] la famiglia Aldobrandini. Essi temevano non solo lo scandalo, se la notizia fosse stata risaputa, ma soprattutto che l'A. si legasse troppo strettamente agli Spagnoli (parve ad un certo punto che egli intendesse ritirarsi a Salerno, accettando la ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] nel 1578, nel corso di vertenze giurisdizionali col governatore spagnolo d'Ayamonte, quando il gesuita siciliano Giulio Mazzarino, che in un volume sulla S. Sindone. Il testo genuino è stato ritrovato e pubblicato da P. Savio.
Tra gli altri scritti ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] con la monarchia. Se nel periodo spagnolo l'autonomia comunale non riuscì ad arginare . e la storia economica del Mezzogiorno moderno (pp. 91-102); P. L. Rovito, Stato, città e popolo nell'opera delF. (pp. 103-118); R. Colapietra, L'orizzonte storico ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] del viaggio fu Roma, dove il B. fu accolto dal rappresentante spagnolo, duca d'Osseda, nella cui casa ebbe occasione di conoscere il barone S. Angelo nel carnevale del 1721(era già stato rappresentato nel 1713a Vicenza). Scrisse inoltre un dramma ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] in ugual misura si è discusso per stabilire se il primo scopritdre della circolazione polmonare sia stato il medico e teologo antitrinitario spagnolo Michele Serveto, oppure il Colombo. Nella Restitutio Christianismi di Serveto si trova infatti una ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] fu promosso generale della riserva e nominato consigliere di Stato; nel 1935 divenne tenente generale e successivamente ispettore generale peso della macchina (di questi dati si servì poi lo spagnolo J. de La Cierva, inventore dell'autogiro); Alcune ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] che, nonostante lo scetticismo manifestato al riguardo dal Gioffrè, è stato l'Ehremberg a indicare il G. come stabile componente del dal Doria.
Nel marzo 1535 il G. fornì all'ambasciatore spagnolo Juan de Figueroa 10.000 scudi per l'acquisto di armi ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] a Roma o a Cirò. Quanto alla data, il terminus ad quem è stato indicato nel 1576, anno in cui la proposta fu posta all'attenzione del pontefice in Europa tra il 1577 e il 1578, è lo spagnolo A. Chacón, un membro della commissione che fu incaricata ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] strumenti ad arco residente a Londra; col musicista e compositore spagnolo Pablo de Sarasate, che avendolo come curatore del suo l’ultimo violino realizzato.
Il modello di Pollastri è stato molto seguito, imitato e copiato. Diversi violini presenti ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...