Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] tra i suoi figli, e non l’avrebbe fatto se esso fosse stato ceduto a Silvestro, non potendo disporre di una cosa non sua87.
L e, fino alla sua morte nel 1646, erede al trono spagnolo. Costantino è nominato una prima volta nell’empresa XIV, che ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] . P. Michetti (Le serpi e Gli storpi). Quest'ultimo è stato oggi meglio valutato anche in relazione al suo largo uso della fotografia , ad esempio, dovuto ridurre al minimo, dello ‛spagnolo'), anticipa il pathos e la tensione neorealisti. Con ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] causas inopiae est opinio copiae. Ed ecco, dopo il progresso di tanti secoli, lo stato attuale della letteratura.1
È un giudizio, datato 1782, del gesuita spagnolo Juan Andrés; causa di tanto allarme, nel contesto da cui la citazione è tratta, è ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] e più particolarmente tedesco. Che l'esempio del Berchet, col suo Bürger e colle sue traduzioni dallo spagnolo, fosse stato veramente applicato non sembra. Il mondo della grande fantasia romantica nel suo patrimonio mitologico restava ancora intatto ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] interesse per Costantino è ravvisabile nell’opera dello spagnolo Ramón J. Sender. In Crónica del alba redini, / e Cristo, schiumante di rabbia per il morso del mondo, / è stato il mio mezzo per guidarli» (ivi, p. 30).
19 «Io stesso mi sono ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] così, psicologica, venuta in favore dal Cinquecento spagnolo in poi sino a oggi; la conobbe e ciò che si fa è vano se non l'amore di Dio; e che nulla cosa ci ha stato, e che la fortezza e la bellezza e la potenzia è ciò che ci viene meno e va ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ad assistere al sacco di Como da parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La . Situato in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , Ambasciatori a Roma, b. 881, 891,901), bolognesi (cfr. Arch. di Stato di Bologna, Lettere dell'ambasciatore ed altri agli assunti de' confini acque e fiumi, volumi 9-14), spagnoli (cfr. Archivo general de Simancas, Estado, legg. 932, 933, 935, 943 ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] nuove letterature postcoloniali e riguarda in primo luogo le lingue nelle quali esse si esprimono, soprattutto lo spagnolo e l’inglese. Ma se è stato notato che chi, ancora una volta, anticipa per certi versi il genere è, in Argentina, Borges, un ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] lasciare l'incarico per ricoprire per la terza volta (la prima era stata nel 1648, durante il processo a Valvasense, la seconda nel 1651) la l'Europa tra cui le innumerevoli traduzioni in spagnolo, portoghese, francese, inglese, tedesco, polacco, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...