CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] data 24 ottobre, ascese alla carica di consigliere di Stato, figurando così come autorevole personaggio dell'amministrazione sabauda, periodo deve essere individuata più a fianco del partito spagnolo di Tommaso e Maurizio che di quello francese della ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] sono le sue traduzioni da varie lingue (inglese, francese, spagnolo, latino) sia in prosa, sia in versi, alcune (Genova 1836, rist. Torino 1853, duramente censurata per essere stata tratta da una traduzione francese in prosa), Le sette corde della ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] III a nominarlo, il 2 marzo 1758, segretario di Stato con competenza sull'isola, e il 24 maggio 1759 archivista sonetti anonimi, il primo in lingua italiana, il secondo in spagnolo, nella raccolta Ossequio poetico della città d'Alba per la felicissima ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] possesso del conte G. Forni di Modena, dopo essere state nella libreria Pagliaroli fino al 1770 circa. Sempre a Modena III, per il quale il comando affidatogli nell'esercito spagnolo nella guerra di successione austriaca, comportò un notevole impegno ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] l'approccio al latino. Sebbene il F. sia stato soltanto un maestro elementare con una scarsa cognizione personale dei tedesco, sette in francese, quattro in olandese e due in spagnolo, oltre ad alcune cinquecentine. Riguardo ai codici, grazie all' ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] Popolo romano", quali quello di far lavorare due torchi (mentre ne era stato attivo a stento uno) o di non fare società con altri, meno di cinque titoli in latino, italiano e spagnolo), nelle sottoscrizioni delle quali troviamo attestato il possesso ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] questi versi dopo il 1567, anno in cui quest'ultimo abbracciò lo stato ecclesiastico. Al Corso, inoltre, come risulta dal cap. II, il è mediocre. Così è per uno stanco componimento in spagnolo maccheronico e per tre in furbesco - tra questi ultimi ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] l'uso della politica ... con le risposte a quanto il ministro di Stato con l'uso della politica moderna ha detto contra le Corone di Spagna e nazione spagnola.
Il testo s'inserisce nel contesto della diffusa pubblicistica e riflessione politica che ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] , né sulla sua educazione. Donna colta, che conosceva - secondo quanto attestano i suoi contemporanei - abbastanza bene il francese e lo spagnolo, alternò la sua attività di attrice con quella letteraria. Ma se da un lato la C. non si discosta dalle ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] latino e nella propria lingua. Parla todesco, spagnolo, francese e italiano. Tanto dell'italiano sa, 335-360. Lettere, avvisi politici, rapporti del C. si trovano nell'Arch. di Stato di Firenze, Misc. Medicea, filza 101, nn. 9, 16, 37, e ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...