COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] stima per cui si può dar credito all'ipotesi che siano stati essi stessi ad influenzare l'attribuzione al C., malgrado la si conserva la partitura dell'azione teatrale Proserpina con testo spagnolo composta di un prologo e di due parti (Jornada ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] dei suoi concittadini.
Nel 1487 entrò in polemica con lo spagnolo Bartolomeo Ramos de Pareja, professore di musica a Bologna, che il Quadrio gli attribuì con certezza, dubitando solo se fosse stata o meno stampata; di un suo libro di aritmetica, di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] dell'Anima, Libro di mandati(1613-1633), cc. 63v-93v; Arch. di Stato di Roma, Congregazione dell'Oratorio, b. 166, c. 235; A. 149 s.; J. Lionnet, La musique à S. Giacomo degli Spagnoli au XVIIe siècle et les archives de la Congrégation des Espagnols ...
Leggi Tutto
PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] 16 luglio (Di Blasi, 1867, p. 291). Al nobile spagnolo Palazzotto dedicò la sua prima raccolta di musica profana: i Quest’ultima raccolta è dedicata a don Ottavio Branciforte, che era stato da poco nominato vescovo di Cefalù, città in cui Palazzotto ...
Leggi Tutto
MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] trovato riscontro negli studi successivi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Notai del Cinquecento, 70, vol. 2 ( 71; B. Croce, Napoli dal 1508 al 1512 (da un antico romanzo spagnolo), in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIX (1894), pp. ...
Leggi Tutto
DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] V. Zeani, G. Jaia, N. Rossi Lemeni).
Il D. è stato uno dei pochi concertatori e direttori che ha volto il proprio sguardo e Grande Concerto De Las Mil Voces de Guipuzcoa".
Il successo spagnolo gli aprì i più importanti teatri europei: fu in ...
Leggi Tutto
FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] nei confronti del F. sarebbe stato conseguenza di comportamenti scorretti da parte IV, ibid. 1905, sub voce Vinci Pietro, p. 232; R. Casimiri, S. Raval musicista spagnolo del sec. XVI, in Note d'archivio per la storia musicale, VIII (1931), pp. 2, 7 ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] musicale della corte bavarese, dove probabilmente era stato assunto su proposta del maestro di cappella Orlando Nozze Giuliani-Dei Rio,Trento 1885 (incompleto). Una traduzione in spagnolo: C. B. El Archiduque Maximiliano Gobernator de España. Su ...
Leggi Tutto
FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] F. lasciò la Sicilia, dove due anni prima era terminato il dominio spagnolo. Da un documento epistolare del 22 genn. 1720 (cfr. Enc. d. spett.) sappiamo che era stato invitato alla corte di Lisbona. Egli comunque interruppe il viaggio a Madrid, dove ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] In realtà, tuttavia, sin dal 1789 il G. era stato il principale compositore della cattedrale e si era adoperato per il Sala, I musicisti veronesi (1500-1879), Verona 1879, p. 9; A. Spagnolo, Le scuole accolitali in Verona, Verona 1904, pp. 157 ss.; C. ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...