Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] parallele e simultanee, un piano di riforma costituzionale valida per lo Stato e un analogo progetto di riforma valido per la Chiesa. Né estera73. La storica riedizione venne presto tradotta in spagnolo e in tedesco. Soprattutto il libro di Rosmini ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , acerrimo avversario di Carranza, e da Filippo II, che si preoccupava della possibile diminutio dell'autorità spagnola perché l'imputato era già stato processato in Spagna. Per questo motivo, dopo l'elezione di G. XIII, crebbero le pressioni sul ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] iniziato nel II millennio a.C., termina con la caduta degli Stati indipendenti di Israele e Giuda e con la distruzione del primo 'Inquisizione segnò infine la catastrofe per gli ebrei spagnoli, allorché Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] gruppo italiano fu il più consistente assieme a quello spagnolo e brasiliano. La parte che poneva più problemi del 101/2, 1950, pp. 497-510.
5 A. Ottaviani, Doveri dello Stato cattolico verso la religione, Roma 1953, pp. 32-33.
6 Lettera collettiva, ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] von der Keyser).
26 La lettera, del 4 febbraio 1531, è stata edita criticamente in Quellen zur Geschichte der Täufer, VII, Elsaß, I. , Zaragoza 2003, V, pp. 394-410 (per la traduzione spagnola, pp. 988-1016).
32 Sul millenarismo di Servet si veda ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] molto differenziata, come dimostrano ad esempio i modi diversi secondo cui è stata tradotta l'opera di R. Otto, Das Heilige: Il sacro, participio francese (con)sacré, l'italiano sacro e lo spagnolo (con)sagrado. L'inglese, in questo senso, impiega ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] che si sono chiesti, e continuano a chiedersi, quali siano stati i motivi che indussero Costantino a mettersi nelle mani dei di onori e privilegi. Di questo avviso il grande umanista spagnolo Luis Vives, che si esprime in questi termini:
Entrò ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] la designazione - ventilata già in settembre, quando l'agente spagnolo di Ferdinando I, Diego Lasso, a titolo personale, lutherani", anzi di "farina", così il D. al segretario di Stato cardinale Carlo Carafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e della Rivoluzione francese, è stato quello dell’Opus Dei. Tra il 1928 e il 1930 José Maria Escrivá de Balaguer fonda prima il ramo maschile e poi quello femminile della sua organizzazione, segnata dalla guerra civile spagnola e da una lettura ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell 25 dicembre. Il G. (assunti incarichi di governo nello Stato della Chiesa, come la legazione della Campagna e Marittima) ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...