DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] di netto dissenso si levò, da parte dello spagnolo Claudio, vescovo di Torino, autore nello stesso 825 P. Ganz, Turnhout 1986, pp. 31-34, 37 s. (ipotizza che sia stata redatta da D. una lettera di Carlo Magno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] il 19 marzo 1550, il G. fu quindi trasferito: era stato eletto vescovo di Veglia (oggi Krk), isola che si trovava sotto manifestò questo suo allineamento con i pareri dei teologi spagnoli soprattutto negando alla Cena di Cristo il valore sacrificale ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] scritta dal B. o per soddisfare un desiderio dei reali spagnoli o per acquistarsi dei meriti presso di loro: la serie edizioni, alcune delle quali successive alla morte del Barbieri. Iù stata avanzata dal Di Giovanni l'ipotesi che il B. fosse anche ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] fu risolta solo con l'intervento del rappresentante spagnolo a Siena don Diego de Mendoza che, sollecitato . poteva concludere con l'affermazione che "parlando umanamente... lo stato ecclesiastico è il più giusto principato che si trovi", visto ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] che vivevano con la pensione del re di Spagna e con le rendite di famiglia dei loro ex confratello spagnolo G. Pignatelli (questi frattanto era stato nominato provinciale d'Italia dal Gruber, sia in vista di quel che l'A. avrebbe potuto ottenere, sia ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] vescovo fu inviato al posto del Domenech un altro spagnolo, lo zelante Giovanni Alfonso de Polanco che rimase Fiore, Registri battesimali, Maschi, 21 luglio 1484; Arch. di Stato di Firenze, Carte Ceramelli Papiani, 2180, 4734; Mediceo del principato ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] potuto continuare a svolgere tra il duca e gli Spagnoli. L'A. era ormai uno degli uomini di fiducia Paul III..., Paris 1932, p. 98; F. Chabod, Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Annuario d. R. Ist. stor ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] .
Secondo il Pastor, che attinge a fonti gesuitiche, il C., poiché considerato troppo moderato, sarebbe stato sostituito per intervento del ministro spagnolo a Roma, conte Moñino; è vero invece che, dopo aver partecipato alle prime sedute, in cui ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] ) soltanto nel 1945 a Città del Messico. Tutte le edizioni spagnole precedenti al 1945 sono traduzioni dell'edizione italiana.
Il principale merito del C. sta nell'essere stato il primo a scrivere un'opera dedicata esclusivamente all'antica storia ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] diplomatici stranieri e in particolare con il ministro spagnolo Azara. Né è da escludere che anche questi de Katolieke Kerk in Nederland, IV (1962), pp. 56-74. Sul B. segretario di Stato: L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma 1934, pp. 271, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...