LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] per seguire gli studi di diritto verso cui era stato indirizzato dal padre. Si addottorò dopo tre anni, quindi del secolo XVI, C. L., Trani 1909; Id., Trani dagli Angioini agli Spagnoli, Bari 1912, ad ind.; G. Beltrani, Per Trani, per la Terra di ...
Leggi Tutto
CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] di perfezione e di cristiane virtù del gesuita spagnolo Alfonso Rodriguez (Bassano 1778) e un Giornale di C. morì a Venezia il 26 dic. 1778.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Segretaria alle voci. Elezioni del Senato, regg. 23 e 24;A. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] in Etiopia, dove il processo di evangelizzazione era stato iniziato dai gesuiti nel 1546, al seguito dei il 25 nov. 1744.
Fonti e Bibl.: F. Minutilli, Un progetto spagnolo per la conquista di Massaua nel sec. XVIII, in Nuova Antologia, 16 ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] di lui, per una missione che rientrava però nell'ambito più diretto delle sue incombenze professionali. Un vescovo spagnolo era stato arrestato sotto Paccusa di tentato veneficio a danno di Ferdinando il Cattolico e il B. fu incaricato di istruire ...
Leggi Tutto
CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] In realtà, fin da principio, il pensiero del C. è stato sempre improntato ad un rigoroso intransigentismo non corroborato da letture. Come prefazione dell'integralista genovese Domenico Buffa, tradotto in spagnolo e ristampato due anni dopo.
La linea ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Lat. 4963, comprendente solo una parte della cronaca, è stato invece desunto da J. N. de Wailly il brano relativo - J. Collomb. L'opera fu anche volgarizzata in spagnolo (di questo volgarizzamento si conservano cinque copie manoscritte) col titolo ...
Leggi Tutto
CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] ) di Clemente XIV.
Scriveva infatti il conte di Floridablanca ambasciatore spagnolo a Roma il 16 febbr. 1775: "el cardinal Conti... Aracoeli. Inoltre il pontefice, dopo che il suo nome era stato in ballottaggio per la Dataria, lo creò il 3 marzo 1775 ...
Leggi Tutto
CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] del C. eravenuta dall'ambasciatore spagnolo a Genova Ronquillo, già gran cancelliere dello Stato, e che a lui la X, Milano 1957, pp. 514, 519, 525; F. Catalano, La fine dei dominio spagnolo, ibid., XI, Milano 1958, pp. 22, 70, 97, 106; G. Santarelli, ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] impegnato nelle dure polemiche della commissione. In questo stesso anno era stata anche pubblicata a Venezia una versione italiana condotta dal B. di uno scritto dello spagnolo J. Gracián, Della disciplina regolare.
Riaperte da Paolo V le discussioni ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] più risentite reazioni non solo a Parma, ma in tutti gli Stati borbonici. Il D. avrebbe poi guardato con favore all'ipotesi (ibid., XVI, 1, p. 1025), e "zorron" lo definiva l'ambasciatore spagnolo J. N. de Azara (El espiritu..., p. 223).
Nel 1774 il D ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...