DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] più risentite reazioni non solo a Parma, ma in tutti gli Stati borbonici. Il D. avrebbe poi guardato con favore all'ipotesi (ibid., XVI, 1, p. 1025), e "zorron" lo definiva l'ambasciatore spagnolo J. N. de Azara (El espiritu..., p. 223).
Nel 1774 il D ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] Gregorio da Nazianzo, per il quale aveva particolare devozione e che era stato conservato fino ad allora in S. Maria di Campo Marzio. Cadendo la G. B. Deti, poi fu acquistato per 14.500 scudi dallo spagnolo mons. G. B. Vives, con l'intento di fame un ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] fu acclamato custode del conclave, che si svolse dal 1º dic. 1799 al 14 marzo 1800. Essendo stata bloccata la candidatura del Mattei dal veto spagnolo, egli fu considerato "volante", al di fuori dei rigidi gruppi dei Braschi e dell'Antonelli: nella ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] alla lotta armata che vi si svolse, e quando, dopo essere stato assediato in Andria da Giovanni Antonio Orsini, gli si arrese, si volta nel 1556, in portoghese, e successivamente in spagnolo, in francese e in italiano, mentre correvano versioni ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] insegnamento presso il convento di S. Domenico, dove era stato aperto uno Studio pubblico di teologia, filosofia e altre scienze tra l'altro, nel 1479, la dottrina del teologo spagnolo Pietro d'Osma sulla penitenza, confermando la condanna espressa ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] inquisitore di Malta, dove il tribunale del S. Uffizio era stato istituito nel 1574 su disposizione di Gregorio XIII. Del S nunzio, mentre da Roma, pur non prestando orecchio alle richieste spagnole, si invitava il L. ad agire con maggior prudenza. ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] potuto avere una benefica influenza sull'atteggiamento nei confronti della Francia dei vari Stati italiani, che avrebbero preferito il predominio francese a quello spagnolo. Nel 1692, inoltre, la Francia si trovava in una situazione disperata dal ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] , come ambasciatore alla corte del re spagnolo Filippo IV (suoi segretari furono Mario Baldacchini Azzolini, Le pompe sanesi… Relazione delli huomini e donne illustri di Siena e suo Stato, I, Pistoia 1649, pp. 225 s.; G. Ciampini, De abbreviatorum de ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] nel primo agirebbero le facoltà spirituali preformate allo stato latente nella subcoscienza umana, mentre nel secondo le numerose traduzioni delle sue opere in inglese, tedesco, francese, spagnolo, romeno, greco, serbo, ecc.
Esauritesi in parte le ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] di lasciare Milano. Il padre resistette e riuscì anzi ad ottenere una revoca dell'ordine, giovandosi dell'aiuto del governatore spagnolo dello Stato di Milano, Juan Fernández de Velasco, che era un ammiratore del Gagliardi e della B. e che sembrava ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...