CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] una chiara simpatia nei riguardi del vicino viceregno spagnolo di Sicilia cercavano di rendersi autonomi da ogni sua fedeltà lo designò nunzio a Lucerna. A tale scopo egli era stato ordinato sacerdote il 23 febbr. 1710 e, rientrato a Roma, fu ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] nell'affare dei gesuiti che, uscito nel 1760, fu tradotto in francese, in spagnolo, in tedesco, in olandese, e a cui fece seguito un'Appendice. Pare invece che autore delle Osservazioni sia stato Gaetano Forti e dell'Appendice G. C. Cordara.
Il B. fu ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] di formale rinuncia al suo patrimonio personale. La data acquista particolare rilievo in quanto il C. risulta essere stato il primo gesuita non spagnolo che si aggiunse ai dieci fondatori della Compagnia di Gesù. Da allora in poi svolgerà la funzione ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] quale celebrava la vittoriosa spedizione del re contro lo Stato moscovita compiuta nell'anno precedente e l'elevazione a più di un trentennio, come proprio rappresentante presso il governatore spagnolo di Milano. Nel 1637, in occasione delle nozze di ...
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CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] qualche tempo in Spagna, come potrebbero dimostrare alcuni spagnolismi ricorrenti nelle sue opere e la prolungata interruzione che relativa al C., contenuta in un documento dell'Archivio di Stato di Milano (cart. 607, Conventi), loricorda in qualità ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] da parte dell'esercito imperiale nella guerra di successione spagnola, fu però costretto a lasciare la città e accettò rientrò definitivamente in patria a causa del peggioramento del suo stato di salute. A Brocco rimase fino alla morte, sopraggiunta ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] Innocenzo X. Con la speranza di avere partita vinta, nel caso che il successore di Innocenzo fosse stato favorevole al C., il governo spagnolo infatti continuava a rinviare una soluzione dell'incidente. Ma le cose precipitarono quando il nuovo papa ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] , al vescovo di Oppido Giovanni Mario de Alessandris, che era già stato negli anni precedenti suo vicario generale nella diocesi. Il 13 ott. IX fu tra i maggiori esponenti del partito spagnolo, ma, proseguendo nelle sue significative oscillazioni, l ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] e vedeva invece nel B. un suddito ligio all'imperatore e fratello di quel Carlo Borromeo che era stato un acerrimo nemico del governo spagnolo in Lombardia. In effetti in seno al Sacro Collegio il B. svolse sempre un'efficace azione antispagnola ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] la politica ecclesiastica di Giulio II, l'alto prelato spagnolo si rivolse a B. come al più autorevole seguace del nel 1501, 1507 e 1515 (e poi ancora nel 1519) era stato priore del convento di S. Romano di Lucca, aderente alla Congregazione marciana ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...