GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] finalmente eletto papa con l'appoggio dei cardinali spagnoli fedeli ai Borgia, grazie a una capitolazione elettorale Fusero, G. II, Milano 1965; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 99-189 passim; ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] tracciava una linea di demarcazione tra i domini coloniali spagnoli e portoghesi, dal polo artico all'antartico, a Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di Gregorio XII. Era aperta la via per il ritorno all'unità. Sul fronte spagnolo-avignonese pure la stagione di Benedetto XIII stava chiudendosi. Gli Stati della penisola iberica si erano di fatto allineati alle posizioni del concilio già prima della ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto il quale, nel settembre 1733, fu Franco-sardi già erano entrati in Lombardia, gli Spagnoli loro collegati, partendo da Firenze, occupavano nell'aprile ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] assente, che ottenne quindici voti, pari a quelli toccati allo spagnolo B. Carvajal.
Determinante per l'elezione di A. fu allora e il timore di essere in sospetto presso A., come era stato presso Leone X, lo avevano indotto il 22 dicembre a inviare ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] pace separata di Milano (6 febbr. 1621) fra il governatore spagnolo, il duca di Feria, e la Lega grigia, dominata e Guercino. Il primo, un protetto del segretario di Stato Agucchi, intenditore d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] XIV. Gli uomini del cardinale Peretti si avvicinarono agli spagnoli e Aldobrandini portò i suoi a fianco dei francesi. nome di Leone XI.
Il nuovo papa nominò segretario di Stato il pronipote Roberto Ubaldini, chiamato tra i suoi familiari al ritorno ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] rifiuto della decisione dell'ONU del 1947 di creare due Stati: uno ebraico e uno arabo. In Israele abitano dunque letteratura, l'yiddish. Gli Ebrei spagnoli parlavano invece il ladino, un miscuglio di antico spagnolo ed ebraico.
Pochi anni dopo la ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia che gli accoglienza ebbero in Francia e in Italia quelli dello spagnolo Miguel de Molinos. Questi sosteneva l'ideale della ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di legge come ai "responsa" imperiali (la più antica giunta fino a noi è stata redatta da papa Siricio: 385-399), di cui fra la fine del sec. V nel 733 - oppure, come nel caso dell'adozianismo spagnolo, dette l'impressione di porsi "a rimorchio" (O ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...