BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] un altro cronista contemporaneo, il Collurafi, "per essere stato manchevole della prima virtù che è la moderatione della lingua perverso y sedicioso", commentò un anonimo osservatore di parte spagnola, "es cierto que si ubiera salido a consultarle, ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] il nome di Angelo da Messina, nel 1542 era a Napoli, in contatto con alcuni di coloro che erano stati seguaci del mistico spagnolo Juan de Valdés, i quali, oltre a credere alla giustificazione per fede, negavano il valore dei sacramenti e della messa ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] M. Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di spagnolo, francese e inglese, sufficienti a leggere nelle 50-78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] in seguito, nel sec. XVII, come nel caso del religioso spagnolo Pedro de Alva y Astorga, autore dell'opera Sol veritatis, E. si fonda da un lato sulla denuncia del desolante stato in cui versavano numerosi conventi maschili e femminili per mancanza ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] seguito a un perentorio ordine di sfratto da parte dei vicerè spagnolo, cardinale A. de Granvelle. Il cardinale G. A. è detto che lo scritto, in vista dell'impressione mantovana, era stato presentato al p. Bellumino, "qui restituit die V Octobris 1580 ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] che dovette essere di poco posteriore. Quanto al luogo, allo stato della documentazione è incerto se sia morto a Roma o dopo Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione dallo spagnolo di Pietro Lauro (Venetia 1605), opera all'Indice ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] maggio 1601 e studiò anche astronomia e cosmografia. Dopo essere stato aggregato al Collegio dei dottori di Ravenna (24 ott. 1601 attraverso la limitazione dei privilegi del patronato spagnolo e portoghese, malgrado l'indispensabile apporto politico ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] fatto professione solo nel 1618 in S. Brigida e che era stato portato in convento a forza in punto di morte dal padre provinc per doppo seguita la pace", incentrato sempre sulla politica spagnola in Italia.
Sembra che al suo ritorno in Italia Carlo ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Giovanni Aldobrandini a una serie di conferenze con gli ambasciatori spagnolo e veneto.
Il G. morì improvvisamente, prima della (tra cui un Tractatus de exceptionibus ad materiam statuti excludentis omnes exceptiones, Marpurgi 1602, Venetiis 1629), ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] . La nomina aprì un grave contenzioso tra il governo spagnolo e la Santa Sede, che si protrasse per quasi due cc. 139-149; 4386, cc. 117-119; 4467, cc. 25-36; Segr. di Stato, Emigrati Rivoluzione francese, 12, cc. 625r-656v; 34, cc. 333-346; 42, cc ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...