BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] dei rapporti tra Sisto V e il monarca spagnolo provocata dalle innovazioni possibiliste portate dal papa alla che lo stesso duca "stasse più vigilante del passato nel stato di Monferrato contro di Savoia, perché passando queste cose tra Sua ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] solo da un provvisorio esperimento nei confronti del docente spagnolo Garcia nell'anno 1280, concesse uno stabile stipendio annuo svoltosi nei confronti del ferrarese Armanno Pungilupo, che era stato accusato di eresia, il C. insieme con molti ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] alla corte del principe Filippo e che, giovanissimo, fosse stato ricevuto nell'Ordine di S. Lazzaro.
Nel dicembre 1559 maestro; tanto più che quest'ultimo veniva dipinto dall'ambasciatore spagnolo presso la S. Sede, Luis de Requesens, come "uno ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] non godessero di forti appoggi a Roma. Nel 1562 doveva essere stato dissipato ogni dubbio: ebbe infatti l'ufficio di referendario e a dare la propria procura a un teologo spagnolo; da parte spagnola fu avanzata l'ipotesi che la Curia romana volesse ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] il posto resosi vacante per la morte di Gaspare Calderini, che era stato a sua volta maestro di Pietro d'Ancarano. Ma già prima aveva vescovo di Todi, presso l'antipapa Benedetto XIII, lo spagnolo Pedro de Luna, per vedere di addivenire, secondo gli ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] il suo uditore, il lucchese Cesare dell'Arena, che gli era stato mandato a Praga dal cardinale Tolomeo Gallio. Il M. inoltre mostrò i suoi contatti con l'arciduca Ernesto, l'ambasciatore spagnolo Juan de Borja y Aragón, ma soprattutto con la ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] della politica imperiale.
La sua candidatura al cardinalato era stata avanzata a Carlo V dai deputati del Regno di Sicilia ai due conclavi del 1555, schierandosi nelle votazioni col gruppo spagnolo: votò prima per il Cervini (Marcello II) e fu poi ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] attese alla cura dell’edizione dell’opera del domenicano spagnolo Diego Nuño Cabezudo (morto nel 1614), i per giovani frati mandati poi a studiare in istituzioni all’estero (Archivio di Stato di Venezia, Notarile, Atti, b. 971, cc. 5-6 sub 13 ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] inviato come nunzio apostolico a Madrid. Durante il soggiorno spagnolo egli, che aveva assunto le funzioni di uditore della il Signore la vuole in tutti i tempi, in tutti gli stati dai suoi fedeli, e quindi temperata in guisa, che lungi dal ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] nel 1845 da P. F. X. Ram, la seconda da J. Iglésies a Barcellona nel 1949.
Non ammessi nello Stato pontificio, i gesuiti spagnoli furono sbarcati, com'è noto, in Corsica, ove rimasero finché la isola, l'anno seguente, fu ceduta alla Francia, la ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...