CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] 'arrivo a Napoli di un inquisitore che era stato inviato dal sovrano aveva rinfocolato i sospetti esistenti Officio, I, Città di Castello 1892, pp. 110 s.; G. D'Agostino, Il governo spagnolo..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli s. d., pp. 25, 40; P. ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] sua maestà, se le sue richieste di rinforzi fossero state soddisfatte; in caso contrario rifiutava di correre il rischio Roma-Milano 1926, p. 78; F. Nicolini, Aspetti della vita italo-spagnola del Cinque e Seicento, Napoli 1934, p. 314; C. Argegni, ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] marzo-aprile 1528, dopo che l'11 febbraio precedente era stato nominato senatore da Clemente VII. Proprio in qualità di vietato ai cittadini di portare le armi, come già il governo spagnolo aveva fatto a Milano. Il G., che secondo le cronache ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] il suo patriottismo municipale, oscillanti tra la costituzione di una signoria in Siena con principe spagnolo e l'assorbimento della città nello stato dell'alleato mediceo in cambio di vantaggi territoriali sulla costa tirrenica; e, d'altra parte ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] F. è un tipico prodotto della pubblicistica della "ragion di Stato". Di questa scuola di pensiero egli riprende i temi (trattazione dei il duca di Urbino, l'onorificenza dell'Ordine spagnolo di Calatrava (1618). Successivamente, dopo avere invano ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] progressista, cercarono un sovrano per il nuovo stato monarchico democratico fondato dalla Costituzione del 6 191 Voti contro 120, ricevette ufficialmente la corona da una deputazione spagnola a Firenze, il 4 dicembre, assumendo il titolo di don ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] confermata in questo tempo dalla presenza di uno stabile presidio spagnolo.
Il C. fu tra i baroni del Regno che il 1767 - veniva respinto un ricorso contro la transazione per lo "stato di Sanseverino", ma il 3 apr. 1770 il ministro Tanucci scriveva ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] maestà nel gennaio 1556; la presenza alla corte spagnola di autorevoli personaggi genovesi, da Agostino Spinola ad , non si hanno di lui altre notizie.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Sala Senarega 442, nn. 193 ss.; Arch. segreto 2707 ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] l'occasione, i diritti sabaudi sul trono spagnolo, e avrebbe provveduto a regolare le annose infatti, morì a Vienna dopo una breve malattia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Negoziazioni, Austria, mazzo 12, fasc. 18; ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Puglia, condotta non più contro le fragili forze aragonesi, ma contro quelle spagnole, che culminò con la battaglia di Cerignola (28 apr. 1503). In essa il C., che era stato insignito dell'Ordine di S. Michele e aveva avuto dai Francesi la conferma ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...