ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] i trasferimenti di truppe dalla Fiandra ai domini spagnoli in Italia e per l'aggravato pericolo imperialista pp. 126-129; A. Pino Branca, La vita economica degli Stati italiani nei secc. XVI-XVIII secondo le relazioni degli ambasciatori veneti, ...
Leggi Tutto
BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] esorbitanti un grosso quantitativo di frumento che era stato importato dallo Stato della Chiesa.
La vendetta dell'Oñate non il tempo prescritto al terribile supplizio del "poledro" spagnolo senza lasciarsi andare alla minima ammissione, e sfuggendo ...
Leggi Tutto
BATTAIA, Alvise
Gino Benzoni
Nacque, primo di tre figli di Lazzarino, il 10 sett. 1575; il padre fu provveditore di Asola, podestà di Serravalle nel 1572 e di Motta nel 1580, e morì nel 1583, essendo [...] modesta carriera politica.
Egli fu denunziato agli inquisitori di Stato il 1º ott. 1612 da una "polizza" di spretato portoghese Antonio Meschita (cfr. A. Luzio, La congiura spagnola contro Venezia nel 1618 secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga, ...
Leggi Tutto
Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] 000 uomini, San Martín attraversava le Ande e, sconfitto l'esercito spagnolo, occupava Santiago, la capitale cilena. Mentre O'Higgins veniva acclamato dei militari, tentativi di colpi di Stato, scioperi.
Il colpo di Stato del 1973 e il ritorno alla ...
Leggi Tutto
Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] del 1898-99, Cuba si era liberata del dominio spagnolo e agli inizi del Novecento era diventata una repubblica , tornando al potere nel 1952 in seguito a un colpo di Stato, con cui stabilì una dittatura corrotta e oppressiva. Tale dittatura portò ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco
**
Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] fratello alla volta delle terre di lui.
Restaurata l'autorità spagnola e ritornato l'ordine nel paese, il C. partecipò predisposti dal viceré. Nel 1680 e nell'anno successivo era stato protagonista in una bega alla cui origine era una questione di ...
Leggi Tutto
AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] F. Duval di Fontenay Mareuil, ai danni del governo spagnolo di Napoli, confessò sotto la tortura di aver avuto contatti Secondo questa confessione, tra gli ispiratori di questi contatti sarebbe stato anche l'Ametrano.
Fonti e Bibl.: G. Donzelli, ...
Leggi Tutto
Portogallo, storia del
Francesco Tuccari
Un piccolo regno alla conquista del mondo
Il Portogallo conobbe un’epoca di grande potenza tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando diede vita a un vasto [...] Salazar, che abolì i partiti e diede vita a uno Stato di stampo fascista, corporativo e molto legato alle gerarchie della Chiesa cattolica, per diversi aspetti assimilabile al franchismo spagnolo. Salazar rimase al potere sino al 1968, in un contesto ...
Leggi Tutto
Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] alla presidenza, nel dicembre 1851 compì un colpo di Stato, facendosi nominare presidente per dieci anni, con l’ nome di Napoleone III. L’anno seguente egli sposò la contessa spagnola Eugenia de Montijo. Ebbe a quel punto inizio il Secondo impero ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] . Tre anni dopo, il 9 luglio 1652, era chiamato dal governatore spagnolo marchese di Caracena fra i Sessanta decurioni del Consiglio generale milanese, a occupare il posto che era stato di Gian Battista Homodei (carica cui rinuncerà poi, il 15 giugno ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...