GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] in Casale sorprendendo il presidio spagnolo. Le residue forze spagnole e tedesche si rifugiarono nel nella chiesa di S. Domenico in Mantova.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Registrazioni notarili, anno 1563, n. 494; Arch. Gonzaga, ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] che le aveva dedicato due sonetti, la cantò l'ignoto poeta spagnolo che fu alla corte di Ferrara nel 1502, e persino l' ai quali era disposta a sacrificare anche gli interessi del piccolo Stato del marito. Per questo motivo il Pio, morendo nel ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] era imbarcato come volontario al suo fianco, per non sottostare agli ordini dei comandanti spagnoli, e in particolare di don Sancho, che in passate occasioni era stato agli ordini suoi e di Andrea Doria. Al ritorno dalla spedizione, la grande flotta ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] il concordato del 1532 tra Carlo V e Clemente VII i vescovi aquilani erano di nomina regia e quindi erano stati quasi sempre spagnoli: eleggendo un religioso illustre di un'altra diocesi, il capitolo aveva sperato di ottenere l'assenso a un vescovo ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] 'arrivo a Napoli di un inquisitore che era stato inviato dal sovrano aveva rinfocolato i sospetti esistenti Officio, I, Città di Castello 1892, pp. 110 s.; G. D'Agostino, Il governo spagnolo..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli s. d., pp. 25, 40; P. ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] sua maestà, se le sue richieste di rinforzi fossero state soddisfatte; in caso contrario rifiutava di correre il rischio Roma-Milano 1926, p. 78; F. Nicolini, Aspetti della vita italo-spagnola del Cinque e Seicento, Napoli 1934, p. 314; C. Argegni, ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] marzo-aprile 1528, dopo che l'11 febbraio precedente era stato nominato senatore da Clemente VII. Proprio in qualità di vietato ai cittadini di portare le armi, come già il governo spagnolo aveva fatto a Milano. Il G., che secondo le cronache ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] il suo patriottismo municipale, oscillanti tra la costituzione di una signoria in Siena con principe spagnolo e l'assorbimento della città nello stato dell'alleato mediceo in cambio di vantaggi territoriali sulla costa tirrenica; e, d'altra parte ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] F. è un tipico prodotto della pubblicistica della "ragion di Stato". Di questa scuola di pensiero egli riprende i temi (trattazione dei il duca di Urbino, l'onorificenza dell'Ordine spagnolo di Calatrava (1618). Successivamente, dopo avere invano ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] progressista, cercarono un sovrano per il nuovo stato monarchico democratico fondato dalla Costituzione del 6 191 Voti contro 120, ricevette ufficialmente la corona da una deputazione spagnola a Firenze, il 4 dicembre, assumendo il titolo di don ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...