CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] sulla quale, specie nelle zone interne, lo spagnolo aveva il sopravvento. Pur usando prudenza verso il 6 aprile 1822, Cagliari 1882.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Cagliari, Segreteria di Stato, serie, 2, vol. 149; G. Siotto Pintor, Storia letter. ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] stesso governo austriaco, successo già dal 1707 a quello spagnolo, e poi esaltati dal Giannone con la pubblicazione, tra di uomo pubblico.
Fonti e Bibl.: Napoli, Museo dell'Arch. di Stato, Ms. C 49: N. Fraggiani, Breve raccolta di notizie che servir ...
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CAPPONI, Piero
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Scipione di Piero e di Elisabetta di Piero Strozzi, nacque a Firenze il 30 dicembre 1641. Appartenne al ramo dei Capponi che aveva la propria [...] tra gli Accoppiatori (dal 1690 al 1718, più volte: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 524-526, 964), appartenne al Consiglio dei duecento ); quale inviato della medesima principessa legata al sovrano spagnolo da vincoli di parentela, si recò a Genova ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] . "Gridandosi da tante parti", non sarebbe quindi stato difficile vincere la partita. Di fronte ad una egli negò sdegnosamente.
Nel 1589, grazie al favore del re spagnolo, fu promosso commissario generale degli eserciti di Lombardia e Piemonte, ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] sentenza e l'imputazione per la quale Scipione era stato condannato.
Nel gennaio 1565 l'imperatore stabiliva il termine Confraternita della carità, degli Italiani, affidata dapprima al gesuita spagnolo Michele Spes e, nel 1565, a Lorenzo Maggio, ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] lo schieramento filofrancese e il "partito spagnolo". Qualche mese dopo, nel giugno 1636 tentativo comune di evasione dal carcere otto anni prima.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Patenti Piemonte, voll. 40, ff. 110, 212; 41 ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] lo aveva spinto a viaggiare anche prima del 1820. Convinto assertore della costituzione spagnola, fu sempre solito esprimere liberamente le sue idee: già nel 1820 era stato denunziato da C. Castillia (viveva allora nel Pavese, presso gli zii materni ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] di pace e del doppio in tempo di guerra.
Le autorità spagnole considerarono il comportamento del B. e dei suoi seguaci come un B. sarebbe rimasto per un tempo assai breve, essendo stato licenziato "come poco utile a servirli perché dedito al vino ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] nel secolo XVIII.
Il C. passò quindi dal servizio spagnolo a quello del duca di Mantova, assumendo, col grado , I, Milano 1936, p. 157; F. Chabod, Usi e abusi nell'ammin. dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di G. Volpe, I ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] madre, andata in sposa, nel 1680 d'accordo con l'amante, allo spagnolo Feliz de Ghia, e con le due sorelle, fatte monacare a Parma. a Utrecht (pp. 520-525).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Casa e corte Farnesiana, s. 2, busta 40, fasc ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...