FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] vita di Filippo II per l'apparato funebre del sovrano spagnolo allestito in S. Lorenzo a Firenze (Borsook, 1969), ) fu inumato nella chiesa di S. Maria del Carmine (Arch. di Stato di Firenze, Ufficiali poi Magistrato della Grascia, n. 195, cc. n ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] del Instituto Paraguayo, da lui fondata nel 1897, una serie di saggi in spagnolo. Nel 1897 compì una seconda spedizione presso i Caduvei (il diario è stato pubblicato da P. Scotti nel 1963), durante la quale raccolse un ricco materiale etnografico ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] alcuni progetti per il monastero spagnolo dell'Escorial (Summers, 1979). 1882, p. 618; Alcune lettere di Donato Giannotti novamente trovate nell'Archivio centrale di Stato, a cura di G. Milanesi, in Giorn. stor. degli archivi toscani, VII (1863 ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] questi ricoprì successivamente la carica di viceré nelle province spagnole di Navarra e Valencia fra 1571 e 1572 (Forster et uno per conto de' bombardieri, i quali [erano] già stati ristampati tre volte in Brescia, in meno de anni sette".
In seguito ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] .
Nel 1636 o nel 1637, in seguito a un violento scontro con fautori del partito spagnolo, il filofrancese G. (secondo il Pascoli, p. 488, sarebbe stato consulente per gli acquisti d'arte, e protetto, dell'ambasciatore di Francia) si trovò costretto ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] una fontana in marmo che Cosimo I donò a uno spagnolo non identificato e che va verosimilmente riconosciuta nel Tritone entro il 1584, quando è citato da Borghini. Non è stato ancora rintracciato, invece, il marmo con l'Arcangelo Michele e il ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] F. al momento della sua morte (redatto il 15 luglio 1711: Archivio di Stato di Roma, 30 notai capitolini, uff. 28, F. Taddeus, Istrumenti 1711, raffiguranti "un cortigiano", "un capitano", "uno spagnolo". Sono altresì citate lapidi e vasi per depositi ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] 'incirca dal 1623).
Il D., qualificato in quest'occasione come "spagnolo", ebbe a testimone Filippo Vitale al momento di dare parola per Ribera, ed è probabile che proprio il D. sia stato il tramite più adatto a favorire queste contaminazioni anche ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] memoria a' posteri ..." (De Dominici., p. 395)
Nella seconda metà dei Seicento Napoli era stata invasa dai famosi drammi di "espada y capa" di pura marca spagnola: in Italia però non arrivavano i grandi rappresentanti del "sIglo de oro", ma soltanto ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] . 74) e la terza da Leone de Castris. La loro datazione è stata fissata a prima del sacco (Bisceglia, p. 100), o la si è Roma 1959, pp. 39, 92 s., 109 s.; F. Bologna, Roviale Spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 73 s.; P. ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...