Architetto spagnolo, nato a Madrid il 27 gennaio 1910. Emigrato in America dopo la guerra civile, nel 1939 si trasferì in Messico, dove risiede tuttora. È docente alla Escuela Nacional de Arquitectura [...] Professorship of Poetry. (Altre opere: Xochimilco, ristorante, 1958; Tabasc, Cattedrale, 1960). Nel settembre 1974 C. è stato invitato come rappresentante degli SUA al Congresso internazionale dell'architettura in Iran.
Bibl.: M. Cetto, Moderne ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] e dinamismo ricordano quelle neolitiche del Levante spagnolo o quelle assai più recenti della cultura Rock paintings in South Africa from parts of the Eastern Province and Orange Free State, London, Methuen, 1930.
p. swann, Art of China, Korea and ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] è forse l'oratorio che Teodulfo, il noto letterato spagnolo alla corte di Carlo Magno, costruì per sé a ventennio del 7° secolo. Pipino il Breve ricostituì il monopolio dello Stato sulla moneta e sotto di lui iniziò la coniazione di un denaro di ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] ; in francese: esthétique industrielle; in spagnolo: diseño industrial; in russo: techniéeskaja e di suo figlio August sullo sviluppo della sedia negli anni venti e trenta è stata talvolta già accennata (v. Portoghesi, 1964; v. Santoro, 1966; v. Mang ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] città lineare', una formulazione espressa dopo il 1880 dallo spagnolo A. Soria y Mata ma diffusa in Europa nei Marsiglia ad Atene - durante il quale viene redatto uno statuto di punti dottrinali e programmatici sull'urbanistica, fatto pubblicare nel ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] (Bibl. Capitolare, 15); gli autori delle miniature dei corali di Gubbio (Arch. di Stato, Fondo S. Pietro A/2; C/2; E/2; F/2; H/2), estremità del transetto d'accesso, per volontà del cardinale spagnolo Egidio Albornoz che l'aveva scelta per il suo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] col Bambino e due angeli dello stesso museo è stato riconosciuto che l'inserzione di un picco roccioso a destra nomi, quello di un "Ferrando" (da identificare con Ferrando Spagnolo, più tardi assistente di L. a Firenze nella Battaglia d'Anghiari ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] aṣfar (rame giallo). Sebbene sino al sec. 15° lo zinco non sia stato isolato come metallo, al-Bīrūnī descrive lo shabah come una lega di rame e stagno, ove si escluda quella dell'Algarve spagnolo. Questa circostanza portò gli artefici musulmani a ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] storia di A. nell'Alto Medioevo; è possibile che un monastero fosse stato fondato nel sec. 7° da s. Agricola, vescovo di A., e dell'atelier avignonese e a un terzo artista, un religioso spagnolo, Sancio Gontier, che si era formato a Bologna e a ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ) due scene da Ap. 12 a cui è stato conferito un significato cristologicoecclesiologico: a sinistra Michele, simile a si nota a volte anche un influsso della tradizione delle A. non spagnole, come per es. nel codice di Navarra a Parigi (BN, nouv ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...