FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] a causa dell'arrivo, il 17 dicembre, dell'ambasciatore spagnolo duca di Sessa, A. Folch y Cardona, che 25 e il 26 maggio 1595. Fu canonizzato nel 1622.
La sua opera è stata recentemente rieditata per cura di A. Cistellini: S.F.N. Gli scritti e ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del Valdés la constatazione dell'autorità che lo spagnolo godeva presso il Flaminio e presso l'Ochino. una volta l'altro, cioè il Pero et il Carnesechi" (Arch. di Stato di Venezia, Sant'Ufficio dell'Inquisizione, Processi, b. 11, proc. Giovanni ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , mentre i governi napoletano, veneziano, francese, spagnolo e imperiale respingevano il breve di proibizione di Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il suo antigesuitismo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] compagnia di commercio - fortemente osteggiata dagli Olandesi - collegata con quella aperta a Cadice dagli Spagnoli per il commercio con le Filippine (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 4879, 14 luglio 1731).
Il presagio della fine ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Stato.
Al momento, però, questi suggerimenti rimasero sulla carta, offuscati dalla linea politica dell'entourage fiammingo, incurante degli interessi spagnoli , seguito tre giorni dopo dal G., in cattivo stato di salute. A Roma, intanto, il papa lo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] in spagnolo: la "genesi" dell'opera, illustrata nel "Ragionamento della poesia" nei Marmi, sarebbe stata occasionata dice è detto e dirassi ancora, e quel che ha da essere è stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e insieme da un'ossessiva ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] prima volta solo nel 1560 a Lione; fu pure tradotto in spagnolo (se ne conservano copie, ad esempio, a Madrid, Bibl. . I. Rao, Napoli 1978 (l'Antidotum in Facium del Valla è stato pubblicato a cura di M. Regoliosi, Padova 1981); De vitae felicitate, ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ..., Roma 1787), traducendone molti dal francese, dallo spagnolo e dal tedesco.
Nel 1789 curò a Roma e il 18 marzo 1836. Il suo funerale fu celebrato a spese dello Stato in S. Lorenzo in Lucina, alla presenza dei membri dell'Accademia di archeologia ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la Biblioteca Vaticana; analoghe richieste gli perverranno dalla corte spagnola, da Vittorio Amedeo III e, nel 1790, da Madrid 1793, pp. 32-36; G. Andres, Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura, VI, Parma 1799, pp. 477-478; G. ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato indipendente, e sulla Spagna, verso la quale a Napoli si i predecessori del C. avevano nella sostanza seguito il metodo "spagnolo" del lasciar correre in materia di usurpazioni di privilegi da ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...