Generale (Parma 1788 - Valparaiso 1866). Ufficiale nelle truppe napoleoniche fino a Waterloo, si trasferì in America per entrare (1817) nell'esercito cileno. Segnalatosi nella guerra d'indipendenza del [...] Cile e per la sua opposizione a B. O'Higgins, fece le campagne per la liberazione del Perù dal dominio spagnolo e partecipò attivamente alle lotte interne del Cile in favore dei costituzionali contro i rivoluzionarî di J. Prieto. Esule nel Salvador ( ...
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Uomo politico, letterato e giurista spagnolo (El Ferrol 1854 - Madrid 1912); direttore del quotidiano El Heraldo de Madrid, professò dapprima idee ultrademocratiche, poi repubblicane, da ultimo liberali. [...] Deputato nel 1871, nel 1883 sottosegretario di stato alla Presidenza del consiglio, nel 1888 divenne ministro del Fomento (Agricoltura, industria e commercio), nel 1894 ministro delle Finanze. Nel 1905-06 presidente della Camera, dal 1910 fino al suo ...
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Generale e uomo politico messicano (n. Jalapa 1792 - m. 1854). Passato dall'esercito spagnolo a quello repubblicano, dapprima (1821) partigiano, poi (1823) avversario di A. Itúrbide, alla caduta di questo [...] (1844), e presidente provvisorio del Messico (1844 e 1854). Contrario alla guerra con gli Stati Uniti, fu deposto da M. Paredes y Arrillaga; combatté contro i Nordamericani al fianco del Santa Ana e alla fine del conflitto fu di nuovo presidente ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consigliere di stato, membro del Consiglio di guerra, poi ambasciatore presso [...] la Santa Sede, fu viceré di Napoli dal 1695 al 1702, combattendovi energicamente il baronaggio. Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1772 - Madrid 1841); imitò i modelli classici nel poema La inocencia perdida (1804), di scarso interesse drammatico, ma ricco di buone pagine descrittive. Compose anche poesie [...] sacro e morale (pubblicate nel 1797 nella collezione di Poesías dell'Academia de las letras humanas della quale R. era stato uno dei fondatori) e un Examen de los delitos de infedelidad a la Patria imputados a los españoles sometidos bajo la ...
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Generale spagnolo (n. Lorca, Murcia, 1783 - m. in Cile 1847). Dopo aver combattuto contro i Francesi per l'indipendenza spagnola ed essere stato ferito all'assedio di Saragozza, passò nel Perù (1813) e [...] nel Cile, dove si segnalò nella guerra contro gli indipendentisti locali, raggiungendo il grado di generale. Tornato in patria (1825), fu nominato nel 1838 generale in capo dell'esercito di don Carlos; ...
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Scrittore spagnolo (Mahón 1907 - Minglanilla, Cuenca, 1974). Si è dedicato alla narrativa, alla critica, alla saggistica. È stato critico teatrale di A B C e di Pueblo. Come poeta ha sperimentato varie [...] tendenze, per conseguire infine una sua nota personale, esigente e precisa. Ha pubblicato fra l'altro Rosas líricas (1932); Madrid: lilas de mayo (1933); Reloj (1934). Tra i romanzi sono da ricordare: ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Motril, Granada, 1778 - Madrid 1849); a Parigi nel 1812, tradusse in versi le opere di Orazio (1820): tornato in patria, divennne membro della Reale Accademia Spagnola, [...] segretario di Stato e ministro. Scrisse: Anales del reinado de doña Isabel II (postumi, 1850-51), poesie, commedie (Los tres iguales, 1827; El baile de máscaras, 1932; El optimista y el pesimista, 1833), e tradusse il De rerum natura di Lucrezio e le ...
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Generale spagnolo (Arequipa, Perù, 1775 - Madrid 1846). Trasferitosi in Spagna (1795), nel 1808 fu inviato dalla Giunta di Siviglia in America con l'incarico di far riconoscere l'autorità di Ferdinando [...] Aires e a Lima. Raccolse e comandò l'esercito realista che sconfisse quello argentino a Guaqui (20 giugno 1811) e invase il Nord dell'Argentina. Dopo essere stato sconfitto a Tucumán (sett. 1812) e a Salta (febbr. 1813), fu sostituito da J. Pezuela. ...
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Uomo politico spagnolo (Alles del Valle de Peñamellera 1692 - Madrid 1744). Fu nel 1734-38 intendente generale in Italia, poi ministro delle Finanze del re Filippo V, che nel 1740 gli affidò anche la segreteria [...] di Guerra, Marina, Indie e Stato. Fu autore di scritti di carattere politico, tra i quali notevole il Nuevo sistema de gobierno económico para la América, pubblicato postumo nel 1789 e scritto per caldeggiare la libertà di commercio nelle colonie ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...