Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] omnia a Venezia nel 1740. Composta tra il 1554 e il 1563, era stata edita per la prima volta nel 1617, con le note di Simon van fedeltà al testo, che egli ha per le mani anche in spagnolo e in francese, è pressoché completa; infine, una versione ' ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] S. Efrem e nella chiesa di S. Paolo che, già attorno al 1536-37, era stata quasi trasformata in un tempio riformato. Sappiamo inoltre che lo spagnolo usava consegnare all'Ochino, prima che iniziasse il suo sermone, una "carticella" con l'indicazione ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] soggiorno in Francia, nel viaggio in Sicilia del 1690; Niccolò era stato inviato a Firenze nel 1694 e presentato dal Magliabechi al granduca: poco dopo questa ultima data nel suo rifugio spagnolo.
Bibl.: La biografia più completa è quella preposta ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] a Roma.
Il 12 luglio 1513, insieme a N. Tegrimi, era stato eletto oratore presso Leone X nell'ambito della controversia con Firenze per il se i Lucchesi titubassero ancora: uno tedesco, spagnolo l'altro, chiedevano Lucca in feudo". "Finalmente ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] di Sezze nel 1637. Frattanto, il 17 maggio 1636, era stato ordinato prete in S. Giovanni in Laterano da mons. Scannarola.
volontà del Papato di assolvere la dottrina del quietista spagnolo. Avvalorò tale supposizione la condanna, emessa per precipua ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] fine del sec. XVI.
Da alcuni documenti dell'Archivio di Stato di Messina, ora distrutti (Accascina, 1974 e 1976), sappiamo del Senato della nobile città di Messina, tradotto dallo spagnolo da Placido Reina: una larga cornice che inquadra la ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] dell'amico M. Guidi, lo spinsero tuttavia a ripartire per gli Stati Uniti insieme con la moglie, e a restarvi ancora dal 1946 cit.) e con la descrizione dei manoscritti vaticani di origine spagnola (ripubblicata nel volume postumo, a cura di M. ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] a Trento e che la sua prima celebrazione eucaristica sia stata la solenne messa dello Spirito Santo di apertura del Concilio. sia le teorie conciliari, sostenute da una parte del clero spagnolo, sia ogni distinzione gallicana fra il papa e la Curia ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] stava migliorando e a prova di ciò il suo salario era stato aumentato a 20 scudi al mese. Una lettera del suo patrono Bologna. Nel luglio 1546 consegnò la berretta al cardinale spagnolo Pietro Pacheco, quindi raggiunse il cardinal Farnese a Bologna. ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] re di Spagna Filippo III di una compagnia di lance spagnole. Con questi contingenti militò poi agli ordini di don Pedro 'anni, Milano 1905, p. 377; A. Da Mosto, Milizie dello Stato romano (1600-1797), in Memorie storiche militari, X (1914), pp. 434 ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...